Rifondazione Comunista della Basilicata esprime – in una nota diffusa dal segretario regionale Italo Di Sabato – "la più viva soddisfazione per il reintegro dei lavoratori della Fiat-Sata di Melfi licenziati lo scorso mese di luglio. La decisione dal giudice del lavoro del Tribunale di Melfi di disporre l’annullamento del licenziamento dei lavoratori Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli viene a cadere in un momento importante per la dignità dei lavoratori, un momento in cui si vorrebbero annullare quei diritti conquistati in anni ed anni d’impegno sui posti di lavoro e allo squallido e ignobile tentativo della Fiat di reprimere le lotte a Pomigliano d'Arco, Termoli e a Melfi e di delegittimare e isolare la Fiom.
Il reintegro dei lavoratori ci restituisce la speranza che la lotta per la tutela della vita delle persone può ancora essere vincente e alla consapevolezza che la Giustizia in questo nostro Paese non può essere asservita a chicchessia, né svenduta, né mortificata dall’azione arrogante di quanti vogliono trarre il massimo profitto dalle loro delittuose imprese".
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