(ANSA) – MATERA, 18 MAG – Contenuti, tempi, modalità attuative del progetto preliminare per il potenziamento del sito comprensoriale del trattamento dei rifiuti di Colobraro (Matera) sono stati affrontati oggi, a Matera, nel corso di un incontro che il commissario dell'Autorità di Ambito territoriale ottimale (Ato), Sabino Altobello, ha avuto con il commissario della comunità montana Basso Sinni, Vincenzo Ruggero, e con tecnici e consulenti della materia. L'investimento, non ancora quantificato, prevede che, a conclusione della trasformazione della parte organica dei rifiuti, nell'attuale impianto di trattamento dei rifiuti si possa giungere alla produzione di “compost”, da impiegare in agricoltura o come “ammendante”, riducendo notevolmente la quota di rifiuti che finisce in discarica. Nel progetto di ampliamento, che può contare su risorse regionale dai Fondi Fesr, è previsto l'acquisto di macchinari, la realizzazione di un nuovo capannone e di altre attrezzature. Attualmente la discarica di Colobraro, che serve dieci comuni, lavora 50 quintali di rifiuti al giorno. “Con il progetto di adeguamento e ampliamento – ha spiegato Altobello – l'impianto di Colobraro rafforzerà il suo ruolo di riferimento per l'area metapontina, contribuendo a migliorare i dati sul trattamento dei rifiuti da raccolta differenziata”. Ruggiero ha evidenziato come l'Ente sia mosso per tempo con un progetto preliminare, che consentirà di accelerare i tempi di esecuzione dei lavori. (ANSA).
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