Per il consigliere regionale del Pdl dal 2008 l’Ufficio Tecnico comunale di Avigliano “ha prodotto la paralisi di un intero comparto, quello dell’edilizia privata, che rappresenta l’unico vero volano di sviluppo per il territorio”
“Senza vena polemica, prendo atto che l’interrogazione proposta ha subito destato l’attenzione del sindaco di Avigliano. E proprio dalla nota del primo cittadino trovano conferma alcuni dati di verità: entro marzo del 2011 verrà indetta la conferenza di servizio e con essa scatteranno le norme di salvaguardia”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Michele Napoli (Pdl).
“Viene da domandarsi – aggiunge – perché già in data 31 marzo 2008 l’Ufficio Tecnico comunale di Avigliano ha prodotto la paralisi di un intero comparto, quello dell’edilizia privata, che da sempre rappresenta l’unico vero volano di sviluppo economico per il territorio e per la comunità. La paralisi prodotta ha altresì impedito l’affluire nelle casse comunali di importanti proventi concessori ex Bucalossi. Di questo, e di altro, dovrebbe dare conto il Sindaco di Avigliano, prima di tutto ai suoi concittadini. Che dire ad esempio del ricorso al ‘Fondo di riserva’ per pagare alcuni stipendi come deliberato dalla Giunta nell’agosto di quest’anno?”.
“Occorre dare vita nella città di Avigliano – conclude Napoli – ad un’autentica operazione di verità, ricostituendo tra cittadini ed amministrazione comunale quel legame di appartenenza smarritosi nel corso degli anni per via di un agire politico, lontano dalle esigenze della comunità, che ha chiare responsabilità di natura politica, tutte ascrivibili al centrosinistra che governa nel segno della continuità la città di Avigliano”.
