Viabilità, Vie blu e Apof-il al centro del dibattito nella seduta di Consiglio, che si è svolta questa mattina, nel Museo provinciale di Potenza.
Il consigliere Antonino Capuano (Pdl) ha presentato una interrogazione sulla Sp 48, “al fine di conoscere le ragioni per le quali i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della strada siano fermi, quando saranno terminati e cosa la Provincia intende fare per ovviare alle lungaggini che si sono create. Vorrei, inoltre, sapere se l’Ente provinciale voglia provvedere alla installazione della segnaletica prevista per l’arteria Sp 48 e i tempi necessari per collocarla”.
Nella replica, l’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi ha spiegato che “i lavori sulla Sp 48, consegnati nell’autunno del 2009, sono stati interamente eseguiti per i primi 9 chilometri fino all’area industriale di San Nicola di Melfi. Poi continuati fino al km 19 con la sistemazione del piano viabile e la posa del bynder. Resta da eseguire il tappetino di usura”.
“Dal chilometro 19 al 24,700, le opere non sono ancora iniziate in quanto il tratto attualmente chiuso al transito, è interessato da due dissesti, il cui ripristino non era previsto fra le opere del progetto appaltato. Pertanto, è stata predisposta una perizia di variante che prevede la realizzazione di due paratie e la sistemazione di un fronte in frana, finanziate con le economie di gara – ha aggiunto Valluzzi – unitamente agli interventi che si evidenziati nel corso dell’esecuzione dei lavori per rimediare alle criticità determinate dalla quasi totale assenza di canali di scolo sull’arteria e per la pluralità di accessi ai fondi agricoli che, in concomitanza con eventi meteorici, determinano sversamenti di terriccio e fango sulla carreggiata. Infine, sempre la stessa variante prevederà la realizzazione di una pista complanare all’arteria per garantire l’accesso ai fondi agricoli attualmente impedito. La variante – ha concluso l’assessore – sarà approvata entro i prossimi 10 giorni e immediatamente saranno affidati i lavori con un atto aggiuntivo al contratto principale. Dalla data della firma del contratto, le opere dovranno completarsi nei successivi 100 giorni, senza eccessivi scostamenti dai termini contrattuali originari”.
Pur dichiarandosi soddisfatto, il consigliere Capuano ha sollecitato più controlli sull’arteria perché interessata da cedimenti della pavimentazione.
Successivamente il vicepresidente della Giunta provinciale Massimo Macchia ha risposto a due interrogazioni riguardanti lo stralcio 2010 del progetto Vie Blu, presentate dai capigruppo Biagio Costanzo (Fdc) e Aurelio Pace (Gruppo misto).
In particolare, Costanzo ha chiesto chiarimenti in ordine al mancato raggiungimento delle 150 giornate lavorative, mentre Pace ha chiesto le motivazioni che hanno determinato la mancata liquidazione delle indennità di rimborso chilometrico a favore degli operai a novembre e a dicembre 2010.
L’assessore ha precisato che il progetto redatto dalla Regione Basilicata fissava la chiusura dei cantieri al 30 novembre scorso e che tale termine avrebbe consentito sia il completamento delle lavorazioni previste in progetto, sia l’espletamento delle 150 giornate lavorative.
“Di contro, già a partire dal mese di settembre, si sono verificati diversi giorni di maltempo, annunciati e confermati anche dai bollettini di allerta meteo emessi dagli organi preposti – ha aggiunto Macchia – che hanno avuto l’effetto di rallentare le lavorazioni e addirittura di sospenderle per sette giorni. Mediante un’apposita ridistribuzione delle risorse economiche di progetto ancora disponibili, la Provincia è riuscita a disporre la proroga del termine di ultimazione delle lavorazioni dapprima al 10 dicembre e poi fino al 17 dicembre 2010, consentendo il completamento delle lavorazioni. Tale azione ha permesso a 234 operai (pari a circa il 60% di quelli impegnati nel progetto) il raggiungimento delle 150 giornate per una media complessiva di circa 148 giorni lavorativi. Le soluzioni adottate sono state concertate sia con le organizzazioni di categoria, sia con la Regione Basilicata”.
Infine, ha chiarito l’assessore Macchia, si sono già tenuti dei colloqui tecnici con gli uffici regionali per definire le linee guida dello stralcio 2011 e, in quella sede, si è discusso della possibilità di utilizzare le maestranze del progetto anche per interventi di manutenzione stradale. “E’ un percorso che la Provincia intende perseguire – ha concluso Macchia – ma andranno definite, di concerto con la Regione, le modalità e la qualità e quantità delle lavorazioni”.
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