“Dopo tante provocazioni, ritengo la misura colma e necessario chiarire.
Si continua a ritenere che il metodo del fare politica sia la quotidiana mistificazione, la quotidiana menzogna e la quotidiana invettiva personale. E’ il metodo che appartiene in particolare al consigliere Giuseppe Molinari, evidentemente molto poco impegnato su altri fronti. Siamo orgogliosi del nostro modo di fare politica, fatto certamente di tanti errori, ma fatto soprattutto di valori, di coerenza, del rispetto delle persone e di una idea dell’amministrare.
Siamo impegnati a costruire un futuro per la nostra città, e lo facciamo affidandoci non al caso ma alle idee, alla pianificazione multisettoriale, a programmi ben precisi. Su tutto ciò mai Molinari ha inteso confrontarsi o portare un minimo di contributo, solo cattiverie contro la nostra città. Siamo impegnati ad affrontare il quotidiano con un debito storico enorme che ci costringe ogni anno a sborsare oltre 12 milioni di euro, che togliamo ai servizi essenziali per la nostra gente: dalla pulizia, alla manutenzione, ai trasporti, al sociale.
Qualsiasi realtà sarebbe andata in crisi. Siamo stati attenti, abbiamo razionalizzato e contenuto la spesa, e riusciamo ad evitare ulteriori danni e disagi nonostante i continui tagli del Governo. E Molinari, che della storia politica e amministrativa che ha prodotto tali situazioni è stato uno dei protagonisti oltre che Parlamentare di questa città e della maggioranza che questa città ha governato, cosa fa? Dimentica ogni cosa e si diverte a dire che non si amministra, ed ogni giorno un comunicato contro qualcosa.
La Giunta per dare un segnale di responsabilità rinuncia a 40.000 euro di proprie risorse e Molinari cosa fa? Ridicolizza il tutto e parla di sensi di colpa. E i suoi? E le giunte nate con lui Segretario politico? E le entità che si percepiscono da parlamentare e da pensione di parlamentare, dove sono, se proprio volessimo ragionare su questi temi?
Abbiamo stabilizzato, secondo le norme, per il bene dell’Amministrazione comunale gli storici precari dell’Ente e lui ci accusa di scarsa trasparenza. Anche questo delle assunzioni è tema che potremmo trattare, in ordine a trasparenza e responsabilità, approfonditamente e ….. direttamente.
Amministriamo con chiarezza. Abbiamo appaltato duecento milioni di euro, tra opere e servizi, diventando il nostro ufficio appalti riferimento per altre amministrazioni. Dal Nodo complesso al Nodo ospedaliero, alle gare di pulizia, al project financing per il nuovo cimitero, appalti milionari senza equivoci né contestazioni, e lui ci accusa di brogli di ogni genere.
Invece di invettive abbia il coraggio di denunciare gli imbrogli con nome, cognome e fatti.
Potrei continuare con gli investimenti nel settore della cultura e della identità, che pure contesta, iniziative su cui Molinari si esprime e a cui mai, nemmeno il 18 Agosto, lo abbiamo visto presente.
Stiamo facendo cadere la politica nel chiacchiericcio. Così la città non cresce e si danneggiano i processi di sviluppo. Ci opponiamo a questo degrado al quale vuole indurci il capo dell’opposizione.”
(bas – 04)