Il consigliere al Comune di Potenza, Salvatore Lacerra (Movimento Autonomia Lucana) interviene sulal questione della mensa nelle scuole del capoluogo, servizio non ancora attivato.
"Il debito è un dato storico e non di oggi, che vi fossero ulteriori riduzioni di sovvenzioni statali era risaputo, ma allora – continua Lacerra – viene da chiedersi: l'Amministrazione persegue una sana politica di virtuosismo finanziario? Non mi pare, anzi.
Se conosciamo da inizio anno il costo dei servizi da rendere, costo storico, e che per la mensa prevede il recupero di buona parte della spesa, allora perchè non sono state previste le risorse?
Una vera politica virtuosa avrebbe avviato nei fatti il recupero dei milioni di euro che vanta l'amministrazione comunale e che non esige; avrebbe ridotto il numero dei dirigenti e ottimizzato il personale, avrebbe ridotto il numero di assessori, avrebbe in mancanza di liquidità, ricapitolato, con variazione di bilancio le risorse che in alcuni settori sono disponibili, pur di avviare il servizio mensa".
"L'opposizione, quella che veniva definita conservatrice e irresponsabile, che stupidamente è stata etichettata spocchiosa e presuntuosa, ha deciso di proporre al Consiglio Comunale di Potenza una variazione di bilancio che destini a questi importanti servizi le risorse non spese in altri settori.
Ad oggi l'Amministrazione prefrerisce tacere e rimanere a bocca chiusa, gioendo per il triste primato di essere l'unico comune d'Italia ad avere la mensa chiusa.
Bel modo di iniziare i festeggiamenti per i 150 anni. Dopo la caserma si chiudono le mense".
bas 02