Potenza: Becce (Pdl) su nomina scrutatori

Ritengo giusto aprire un confronto sul metodo di scelta degli scrutatori che va tuttavia alimentato non solo sui giornali, ma discusso e approfondito in consiglio comunale riformulando il regolamento.
Così il consigliere comunale di Potenza del PDL Rocco Becce per il quale “in un momento di grande crisi, non si può rimanere insensibili all’appello di aiuto che quotidianamente ci giunge dai nostri concittadini, soprattutto giovani e disoccupati. Per questo, nella nomina degli scrutatori per le prossime consultazioni elettorali propongo di adottare dei chiari criteri di individuazione. Pur non condividendo l’ipotesi del sorteggio, proporrò alla commissione elettorale –aggiunge – di trovare un punto di convergenza, dei parametri sui quali è giusto in nessun modo rinunciare. Su tutti: lo stato di disoccupazione, l’equa suddivisione donne/uomini, la scelta per under 40 ed over 40enni (evitando di individuare più di uno scrutatore per famiglia), dando per scontata l’esclusione di persone appartenenti al proprio nucleo familiare. Parlo di criteri per la nomina e non di sorteggio in virtù della pertinente – a mio modo di vedere – osservazione che nell’albo degli scrutatori risultano iscritte 7-8mila persone, molte delle quali impiegate a tempo indeterminato. E poiché il regolamento prevede o il sorteggio dall’elenco integrale o la nomina diretta, per evitare di assegnare il ruolo di scrutatore a persone già in possesso di un lavoro, mi sembra più giusto optare – conclude Becce- per l’ipotesi della nomina diretta rispettando quei “paletti” di cui parlavo ma anche garantendo un turn over, in modo tale che chi è stato scrutatore nella precedente tornata elettorale, non potrà esserlo anche in quella successiva.

BAS 05

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