Per il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale “è una magra consolazione ammettere che il nostro non è certo un caso isolato o eccezionale nell’ambito dei rapporti tra aziende e pubblica amministrazione”
“La nota diffusa anonimamente attraverso Basilicatanet non precisa granché, perché si ammette che esiste il pignoramento presso l’Eni e la Banca Popolare di Bari anche se le somme sono ‘accantonate’ e non ancora versate”. E’ quanto afferma il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, riguardo alle precisazioni dell'Ufficio Legale della Regione sulla vicenda Icla.
Per l'esponente politico “la contraddizione continua quando si afferma che la Regione ipotizzerebbe una transazione. Quindi comunque sa di avere torto. Sempre soldi da versare sono anche se la vicenda risale ad un quarto di secolo. Anzi si dovrebbe sapere che gli interessi maturano nel tempo. Ed è una magra consolazione ammettere che il nostro non è certo un caso isolato o eccezionale nell’ambito dei rapporti tra aziende e pubblica amministrazione”.