“La Regione Basilicata dovrebbe impegnarsi per ricercare fondi da destinare alla sistemazione di quelle arterie, di fondamentale importanza per la viabilità regionale”
“Lo stato di salute delle principali arterie della nostra regione desta sicuramente preoccupazione a causa di una viabilità sempre più precaria. La Potenza – Sicignano da un lato e la Potenza – Metaponto dall’altro rappresentano l’emblema di una politica regionale che non riesce a preservare e a garantire, con manutenzione costante, il transito sicuro su arterie stradali fondamentali per i collegamenti”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli ricordando che “a pochi chilometri dal capoluogo, all’altezza dell’imbocco per la Potenza – Melfi, per un breve tratto si viaggia a corsia unica ormai da mesi, a causa del sollevamento del manto stradale, evidente segno di un movimento franoso in atto”.
“Quello che desta allarme – aggiunge Napoli – è che, dinanzi ad un problema di seria portata, si interviene semplicemente deviando il traffico, in direzione Metaponto, su un’unica corsia, fino a quando la frana non investirà anche questo tratto stradale.
Questo modus operandi, cioè del tirare a campare, investe tutti i settori della vita pubblica della nostra regione atteso che si palesano situazioni che prevedrebbero interventi rapidi e incisivi. Assistiamo invece ad una totale mancanza di decisionismo che determina un aggravarsi di situazioni che, al contrario, potrebbero essere gestite in maniera oculata per evitare disagi e problemi maggiori”.
A parere del consigliere dell’opposizione “la Regione Basilicata dovrebbe impegnarsi per ricercare fondi da destinare alla sistemazione di quelle arterie, di fondamentale importanza per la viabilità regionale, inserendole in un pacchetto complessivo di investimenti per scongiurare i dissesti idrogeologici”.
“Non è pensabile – conclude Napoli – che l’Anas decida di deviare il traffico su un’unica corsia senza chiedere un intervento da parte delle istituzioni regionali, per la definizione dello stato franoso che interessa l’arteria, così come è inaccettabile che la Regione Basilicata, e soprattutto l’assessorato preposto, non dispongano una verifica tecnica che accerti il reale stato della consistenza del movimento franoso. Quando si verificano piogge torrenziali, causa di dissesti idrogeologici, si attribuisce sempre la causa all’eccezionalità dei fenomeni, nel mentre si dimentica la totale incuria del territorio, da attribuirsi alla irresponsabilità degli uomini, in questo caso delle istituzioni.”