Verso il Piano Regionale della Salute 2026–2030

Oggi a Matera incontri al Campus universitario nell'ambito del percorso partecipativo per la definizione del Piano. "Non è un documento calato dall'alto - dice l'assessore Latronico - ma il frutto di un dialogo qualificato con chi conosce i territori, i bisogni e le fragilità del sistema".

Tutte le notizie di

L'incontro di oggi a Matera

Prosegue in Basilicata il percorso partecipativo per la definizione del Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026–2030, con l’incontro svoltosi oggi presso il Campus Universitario di Matera. L’appuntamento rientra nel calendario degli incontri territoriali previsti da aprile a settembre, finalizzati a raccogliere contributi da stakeholder istituzionali, rappresentanze sociali, mondo sanitario e cittadinanza attiva.

All’incontro hanno partecipato l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, il Direttore Generale del Dipartimento, Domenico Tripaldi, e i referenti del gruppo tecnico-scientifico che affianca la Regione: ALTEMS – Università Cattolica del Sacro Cuore (prof.ssa Federica Morandi, prof. Vincenzo Antonelli, prof. Gianfranco Damiani, prof. Alessandro Sgambato) ed EY Advisory S.p.A. (dott.ssa Carmen Angioletti).

L’incontro si è articolato in due sessioni: la mattina, il confronto con le istituzioni locali (Province, Comuni, ANCI, UPI, Camera di Commercio, direzioni scolastiche e diocesi), mentre il pomeriggio è stato dedicato a sanità privata, società scientifiche e sindacati confederati, con laboratori tematici per raccogliere osservazioni e proposte. La metodologia adottata ha favorito un confronto strutturato, facendo emergere priorità condivise, proposte operative e criticità da affrontare nella fase di pianificazione.

“Il Piano che stiamo costruendo – ha dichiarato l’assessore Latronico – non può essere un documento calato dall’alto, ma deve nascere da un dialogo qualificato con chi conosce i territori, i bisogni e le fragilità del nostro sistema. Questa fase di ascolto è fondamentale per raccogliere le istanze di chi vive e lavora nella sanità e nel sociale. Il nostro obiettivo è costruire un Piano che parli ai cittadini e funzioni davvero per loro: operativo, vicino, umano, capace di migliorare concretamente la qualità della vita e l’accessibilità ai servizi. Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli uffici della Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, impegnati con grande dedizione nella redazione del Piano, assicurandone coerenza, visione strategica e capacità operativa”.

Accanto agli incontri territoriali, è attivo un banner dedicato sul sito della Regione Basilicata, attraverso cui i cittadini possono inviare proposte e osservazioni. La partecipazione diffusa è un valore essenziale per la costruzione di un Piano efficace e inclusivo. Tutti i contributi – provenienti dagli incontri e dalla cittadinanza – saranno analizzati e valorizzati dalla Cabina di Regia tecnico-scientifica, che ne valuterà la coerenza con gli obiettivi del Piano e ne curerà l’integrazione nel documento finale.

“Oggi si è compiuto un passo avanti importante – ha concluso Latronico – poiché sono stati declinati obiettivi specifici e misurabili per ciascuna macro-area, per garantire concretezza e trasparenza all’azione e si è adottato un approccio centrato sulla salute e sui bisogni delle persone, mettendo al centro cittadino e territorio. Il radicamento nei territori, la visione e l’esperienza di tutti i partecipanti sono fondamentali per costruire un Piano aderente alla realtà e capace di generare impatto”.

La fase di ascolto si concluderà il 30 settembre 2025. Seguirà la redazione della proposta tecnica da parte della Direzione Generale, con il supporto di ALTEMS (Università Cattolica),  e EY Advisory S.P.A.. La deliberazione della Giunta è prevista entro novembre, con successiva approvazione del Consiglio regionale.

Fino al 30 settembre 2025 sarà possibile consultare le linee di indirizzo per la stesura del Piano e inviare il proprio contributo di idee all’indirizzo email pianosanitario@regione.basilicata.it    per permettere una corretta gestione dei contributi, nella mail è necessario indicare i dati anagrafici, la professione, un recapito telefonico e un indirizzo mail. I contributi privi di queste informazioni non potranno essere presi in considerazione.

 

    Condividi l'articolo su: