Vaccaro (Uil): rafforzare prevenzione per infortuni

“Il calo del 10,2 per cento di infortuni sul lavoro in Basilicata, secondo i dati del Rapporto Inail 2011, presentato oggi, è sicuramente incoraggiante per proseguire nell’attività di prevenzione infortunistica che da noi è di poco superiore ai 30 casi ogni mille lavoratori con posizione Inail”. E’ quanto sottolinea il segretario regionale lucano della Uil Carmine Vaccaro evidenziando che “in Basilicata continuano a preoccupare alcuni indici di frequenza infortunistica come quello mortale che è pari allo 0,08 per mille (l’indice nazionale è pari a 0,06 per mille), l’inabilità permanente che è pari al 2,94 per mille infortuni indennizzati (la media nazionale è pari a 1,69 per mille). In questi dati – aggiunge – non rientrano gli infortuni di cui l'Inail non viene a conoscenza in quanto coinvolgono lavoratori in nero, per i quali – a parte quelli più gravi o mortali la mancata notifica è quasi scontata a causa dell'irregolarità del rapporto di lavoro. Nonostante alcuni segnali positivi, dunque la situazione degli infortuni, delineata dall’Inail – afferma Vaccaro – mostra ancora criticità. La riduzione degli infortuni mortali è riferibile solo ai morti su strada ed in itinere mentre il numero delle morti negli ambienti di lavoro non si riduce, nonostante la crisi economica abbia fatto diminuire le ore di lavoro. Relativamente all'età degli infortunati, tutte le fasce di età hanno registrato nel 2011 un decremento infortunistico”. “E’ necessario – a parere del segretario della Uil – un impegno speciale, prima di tutto da parte del Governo sin qui impegnato in altre faccende, per un check complessivo sullo stato di applicazione del Testo Unico, a partire dall’emanazione dei decreti che mancano e che costringono a continue proroghe. E’ poi necessario uno sforzo di attuazione di quanto definito, che altrimenti rischia di restare sulla carta, di non produrre effetti e in sostanza di perdere la spinta propulsiva data dall’approvazione del Testo Unico. Su tali temi il Governo deve sviluppare un’iniziativa straordinaria convocando tutti i soggetti pubblici (Ministeri, Regioni ed Enti) e le Parti Sociali per rendere finalmente efficace la tutela della salute e della sicurezza di lavoratori”.

bas 06

    Condividi l'articolo su: