La sezione provinciale di Potenza dell'Unione nazionale mutilati per servizio istituzionale, lo scorso 29 aprile, durante l'Assemblea straordinaria dei Soci tenutasi a Potenza, ha rinnovato le cariche sociali, eleggendo a presidente del Comitato provinciale Vito Mitro. Il Presidente nazionale ha ratificato la nomina in data 14 maggio 2018.
L'Unione Nazionale Mutilati per Servizio – si legge in un comunicato – è un Ente Morale presente su tutto il territorio con Consigli regionali e Sedi provinciali in ogni capoluogo e Sottosezioni in varie città. L'Associazione tutela tutti coloro che, alle dipendenze dello Stato e degli Enti locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare e civile. Sono dunque soci i Carabinieri, i militari delle FF.AA., gli Agenti della Polizia di Stato, le Guardie di Finanza, gli Agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria, le Guardie Forestali, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, i Magistrati e tutti i dipendenti civili della Pubblica Amministrazione; fanno parte dell'Unione anche i superstiti e tutti coloro che hanno acquisito particolari meriti nei confronti della categoria.
Nella sua relazione il neo Presidente Mitro ha illustrato i 5 punti programmatici che si intendono realizzare e che riguardano: la gestione collegiale del comitato provinciale; l'informazione e l'assistenza morale dei soci; il rapporto con il Consiglio nazionale dell’Unione; l'assistenza fiscale e legale gratuita; i rapporti con enti locali ed associazioni di categoria.
Per quanto attiene alla gestione collegiale del Comitato, – prosegue la nota – il nuovo presidente ha assicurato che “verrà fatto un lavoro di squadra, per esaltare e mantenere saldi i principi di lealtà, democrazia, unità di intenti. Saper lavorare in gruppo – ha sottolineato – è qualcosa di davvero prezioso, mantenere un rispetto reciproco, essere in grado di collaborare in continuità, ci permetterà di operare in armonia e con un confronto costruttivo. Occorrerà impegnarsi unicamente per ricercare, con obiettività e determinazione, soluzioni adeguate nell’interesse generale degli iscritti, lanciando la sfida sul terreno della concretezza e dell’affidabilità, unico modo per rendere credibile e realizzabile il programma”.
Sull’informazione e assistenza morale ai soci, Mitro ha rimarcato come sia “indispensabile la rimozione di ostacoli alla vita relazionale, al fine di consolidare il legame con gli iscritti”. “Occorre manifestare – ha aggiunto –ingegnosità nel progettare ed organizzare eventi culturali, in grado di migliorare le condizioni di vita e di svago dei soci. È necessario ascoltare le sollecitazioni che arriveranno da parte degli stessi, accrescendo, attraverso la definizione di percorsi condivisi, la conoscenza delle problematiche, migliorando al contempo il rapporto di amicizia. In tale ottica un dovere a cui non vogliamo sottrarci è quello di individuare modalità più efficaci per la trasmissione delle informazioni con incontri zonali sul territorio provinciale. Bisognerà, per di più, tenere costantemente aggiornati i soci sugli interventi previsti per la tutela delle categorie protette”.
Il nuovo presidente si è poi soffermato sul rapporto con il consiglio nazionale, “di cui è importante – ha affermato – riconoscere il ruolo trainante e di stimolo e con il quale bisognerà lavorare in sinergia, per realizzare un percorso nuovo, un cambio di rotta radicale ed affidabile, con l’unico obiettivo condiviso di rispondere alle esigenze dei soci e riportare l’Associazione a livelli ottimali di visibilità e d’immagine”.
Nel corso dell’intervento è stato poi affrontato il tema, molto caro agli iscritti, dell’assistenza legale e fiscale gratuita che sarà assicurata mediante convenzioni con centri specializzati per svariati servizi: dalle domande di pensione all’assistenza per i modelli 730 alle informazioni relative a prestazioni previdenziali ed assistenziali a favore dei disabili.
Il rapporto con gli enti locali e le associazioni di categoria è stato l’ultimo tema affrontato dal Neo presidente.“Si renderà indispensabile – ha detto – ricercare le modalità per rapportarsi con Regione ed altri enti in modo costruttivo. La gestione di tali rapporti dovrà poggiare su regole precise e condivise da tutti gli attori, capaci di ottimizzare le risorse disponibili senza snaturare la missione e l’organizzazione propria di ciascuno. Una condivisione di obiettivi e progettualità che deve passare necessariamente attraverso l’identificazione di ruoli, funzioni e responsabilità”.
“E’ giunto il momento – ha concluso Mitro – di dare una svolta forte e decisiva per il rilancio della nostra Associazione. Ogni socio dovrà avere la convinzione di sentirsi nella propria casa e sentirsi componente e appartenente ad una famiglia dove si affrontano le questioni e si tenta in tutti i modi di dare concrete ed esaurienti risposte a tutti. La mia personale assicurazione è che sarà fatto tutto il possibile per riportare serenità nell’ambiente. Recuperiamo tutti insieme fiducia e slancio per riportare la Sezione e l’Associazione in ambiti più consoni alla sua tradizione e al suo reale valore”.
Bas 05