“Un patto per le donne”, il plauso di Galante

Il consigliere di Realtà Italia, nel rimarcare l’importanza del Protocollo d’Intesa, afferma che “la parità di genere rappresenta un punto di svolta per la realizzazione di comuni intenti e vocazioni legate alla crescita dell’intero sistema Italia”

Vivo apprezzamento &egrave; stato espresso dal consigliere regionale di Realt&agrave; Italia, Paolo Galante, in merito alla definizione e firma del Protocollo d&rsquo;Intesa per lo sviluppo di &ldquo;Un patto per le donne, il futuro che vogliamo, include le donne. Da Expo 2015 verso Matera Capitale Europea per la Cultura del 2019, verso il Mediterraneo, Diritti, Economia, Lavoro&rdquo;, promosso dall&rsquo;Ande (Associazione nazionale donne elettrici)&nbsp;rappresentata da&nbsp;Maria Anna&nbsp;Fanelli, referente regionale degli Stati Generali delle donne in Basilicata, alla presenza di Antonio Bochicchio, vice presidente del Consiglio regionale, Mariano Schiavone, direttore dell&rsquo;Apt di Basilicata, Patrizia Minardi, dirigente dell&rsquo;Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata, dei Sindaci, delle Associazioni femminili e delle scolaresche che hanno preso parte all&#39;evento.<br /><br />&ldquo;La scuola e le istituzioni didattiche&nbsp;hanno ben&nbsp;compreso il valore del Protocollo d&rsquo;Intesa anche grazie all&rsquo;azione del corpo docente dei vari istituti&rdquo;, ha detto Galante,&nbsp;che ha inteso rimarcare &ldquo;l&rsquo;importanza del progetto che rafforza il ruolo delle donne nel tessuto produttivo, imprenditoriale, politico, culturale e sociale della Regione Basilicata. Da sempre sono favorevole &ndash; ha continuato – alla presenza delle donne nelle politiche nazionali, la parit&agrave; di genere rappresenta a mio avviso un punto di svolta per la realizzazione di comuni intenti e vocazioni legate alla crescita dell&rsquo;intero sistema Italia. Le donne rappresentano un&nbsp; fattore nevralgico per il rafforzamento dei valori nella societ&agrave; moderna e vanno tutelate&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Scuola – ha sottolineato Galante – e le istituzioni didattiche regionali hanno compreso il valore del Protocollo d&rsquo;Intesa firmato nella Sala Verrastro e grazie al lavoro ed alla professionalit&agrave; dei docenti &egrave; possibile avviare percorsi, progetti&nbsp; e dinamiche di genere capaci di esaudire le istanze al femminile nella societ&agrave; moderna, cos&igrave; complessa e difficile&rdquo;.<br />

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