“Un figlio della nostra terra chiamato a custodire i luoghi più sacri del cristianesimo. Una notizia che ci riempie di commozione e fierezza”.
Così il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, commenta la nomina di padre Francesco Ielpo, originario di Lauria, a Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion, ufficializzata oggi dalla Santa Sede.
“E’ un riconoscimento altissimo per un cammino di fede, dedizione e servizio – prosegue Bardi – ma anche un segno fortissimo dell’impronta che i lucani sanno lasciare nel mondo, spesso in silenzio, sempre con grande profondità. Padre Ielpo rappresenta una Basilicata che custodisce, costruisce ponti, vive la spiritualità in modo autentico e concreto”.
La nomina, confermata da Papa Leone XIV, arriva su proposta del Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e del suo Definitorio, e affida a padre Ielpo la guida della Custodia di Terra Santa, una missione di altissimo valore religioso e simbolico, radicata nei secoli.
Nato il 18 maggio 1970 a Lauria, padre Francesco Ielpo ha percorso un’intensa vita al servizio della Chiesa e dei giovani: insegnante di religione, parroco, rettore di istituti educativi, e soprattutto per anni Commissario di Terra Santa per la Lombardia e poi per l’Italia del Nord. Dal 2022 è Presidente della Fondazione Terra Santa e Delegato del Custode per l’Italia.
“Nel suo percorso si riflette il volto di una Basilicata silenziosa ma operosa, che si fa largo nel mondo con i valori della cultura, della fede e della solidarietà. A nome mio e di tutta la comunità lucana – conclude Bardi – rivolgo a padre Francesco il nostro più profondo augurio: custodire la Terra Santa è anche un po’ custodire l’umanità intera”.