“Nuova Cassa integrazione per i dipendenti della FCA di Melfi. L’azienda ha annunciato cinque cicli di stop produttivo dal 3 settembre al 2 ottobre per la necessità di adeguare i flussi produttivi alla domanda di mercato. I prossimi mesi rappresentano un momento decisivo per lo sviluppo produttivo dello stabilimento di Melfi. La ‘momentanea difficoltà’, rappresentata dalla nuova Cig, deve essere vissuta come un’occasione per ricercare risposte concrete per i lavoratori di Melfi in un’ottica di crescita complessiva dell’intero territorio.” Ad affermarlo in una nota è Marco Lomio, segretario regionale della Uilm di Basilicata.
“Da diverso tempo sollecitiamo ed auspichiamo una politica industriale regionale maggiormente capace di guardare in modo innovativo ad un’area che ancora oggi – continua Lomio – non vede il giusto coinvolgimento nelle dinamiche produttive del settore automotive. La nomina del neo assessore regionale alle attività produttive, Roberto Cifarelli, deve rappresentare un momento di svolta nelle dinamiche industriali regionali attraverso una auspicata maggiore incisività delle istituzioni locali sulle scelte produttive ed occupazionali dei singoli players. Perciò siamo convinti che bisogna coinvolgere le intelligenze più vivaci, le idee più innovative e le esperienze più gravide di futuro. Solo da qui potranno scaturire spunti e sollecitazioni cui ispirarsi per tentare di disegnare un futuro diverso e, soprattutto, più stabile. L’augurio è quello di trovare, in ogni ambito, al ritorno dalla fermata estiva la stessa determinazione nel fronteggiare i problemi anche tra i colleghi delle altre Organizzazioni sindacali, tra coloro che ricoprono responsabilità pubbliche che dovrebbero tenerci, quanto noi, al nostro territorio ed ai lavoratori.
Si partirà – spiega il Segretario della Uilm di Basilicata – con un incontro fondamentale con l’amministratore delegato Marchionne per affrontare i temi legati alle prospettive di Melfi, anche in previsione della dismissione della linea della Punto. La Uilm si batterà in maniera convinta per la saturazione degli impianti e per fare in modo che Melfi possa diventare lo stabilimento leader in Europa per il segmento premium (alta gamma). Lo chiediamo con la convinzione di chi ha consapevolezza che Melfi è stato lo stabilimento più produttivo d’Europa e lo stabilimento protagonista dal punto di vista produttivo e dei risultati raggiunti. Una discussione – conclude la nota a firma di Lomio – che dovrà avere al centro l’efficienza, i carichi di lavoro e la saturazione degli impianti.
bas 02