Uil Matera su incontro vertenza Ferrosud

L'incontro odierno, tra le OO. SS., l'Assessore alle attivita' Produttive ed i vertici del gruppo Mancini, per l'ennesima volta ha disatteso le aspettative, e con l'unico risultato di far crescere ancor di piu' lo scetticismo e sfiducia verso l'azienda". Lo afferma in una nota al segreteria provinciale di matera della Uil.

L'azienda, infatti, – prosegue la nota –  avrebbe dovuto presentare, finalmente, un suo progetto industriale teso al rilancio concreto della storica fabbrica e contestualmente nelle more organizzative, costituire elemento plausibile per rinnovare per altri sei mesi la cassa integrazione.
Ma, ancora una volta, l'azienda ha preso ulteriore tempo, chiedendo a proposito una settimana di tempo per l'elaborazione del piano.
Le perplessita' delle forze sociali e istituzionali derivano dalla ormai acclarata incapacita' e/o impossibilita' del gruppo Mancini di programmare adeguatamente il futuro del sito, atteso che da tempo non vi sono stati investimenti di sorta ed anche a prescindere dalla crisi che pure vi e' stata.
Adesso bisogna necessariamente cogliere i segnali di ripresa con la dovuta tempestivita' e soprattutto con una politica industriale e con dei mezzi adeguati.
La UIL ritiene indispensabile una azione coesa che coinvolga il territorio, le parti Sociali,Politiche ed Istituzionali, al fine di trovare nel panorama Imprenditoriale degli interlocutori veramente interessati e che credono nelle enormi potenzialita' che quel sito industriale ancora conserva.
La chiusura della Ferrosud – conclude la Uil di Matera –  sarebbe l'ennesima sconfitta di un territorio ormai in stato comatoso ma che a scapito della situazione attuale e' dotato di potenzialita' notevolissime che non possono e non devono consentire a chicchessia di farla da padrone.

BAS 05

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