Uil e Uila Basilicata su approvazione Ddl contro il caporalato

“Esprimiamo grande soddisfazione per il via libera, da parte del Senato, al Ddl 2217. È un momento storico per il Paese, per i lavoratori agricoli, per chi è stato vittima dello sfruttamento ma è soprattutto la vittoria di tutti quei cittadini e quei lavoratori che il 25 giugno, a Bari, hanno partecipato all’iniziativa contro il caporalato e dato forza e sostanza alle rivendicazioni di FAI-FLAI e UILA”.
Lo dichiarano Carmine Vaccaro e Gerardo Nardiello, Segretari Generali della UIL e della UILA di Basilicata.
“Apprezziamo vivamente il grande impegno dei Senatori – continuano Vaccaro e Nardiello – che hanno recepito le nostre istanze ed hanno dato corso all’approvazione del testo prima della pausa estiva con i suggerimenti che il Sindacato aveva proposto per combattere concretamente un fenomeno che da sempre stride con i valori che sono propri di un Paese democratico”.
“Un esempio di “buona pratica” della politica che ci auguriamo possa pervadere anche altri ambiti della stessa sia a livello nazionale che a livello locale. Per una volta si è riusciti a far coincidere anche i tempi della politica con le vere esigenze dei lavoratori e dei cittadini”.
“Come affermato anche dal segretario nazionale della UILA, Stefano Mantegazza, il cuore della proposta di legge non è la parte repressiva prevista nel Ddl, che pure riteniamo imprescindibile e che condividiamo, ma quella relativa alla rete del lavoro di qualità, perché siamo convinti che la strada vincente nella lotta al lavoro nero sia quella della gestione condivisa del mercato del lavoro”.
“Ora il tutto si sposta alla Camera dei Deputati e l’auspicio della UIL di Basilicata – concludono i due dirigenti sindacali – è che il senso di responsabilità mostrato al Senato dalla politica possa ripetersi alla Camera, accelerando così l’iter di approvazione di una legge che non può che trovare piena condivisione ed ampio consenso”.

Bas 05

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