Tutela diritti, Polese: pregevole proposta Pipponzi

Il consigliere regionale commenta la presentazione da parte della consigliera di parità regionale di un testo di legge sulle pari opportunità che è stato consegnato al presidente del Consiglio

&quot;Pregevole e di merito la &lsquo;proposta di legge pari opportunit&agrave; come tutela dei diritti&rsquo; presentata stamane, in conferenza stampa, dalla Consigliera regionale di parit&agrave; della Basilicata, Avv. Ivana Enrica Pipponzi&quot;.<br /><br />Cos&igrave; il consigliere regionale Mario Polese (Pd) a margine dell&#39;iniziativa svoltasi in mattinata presso la &quot;sala A&quot; del Palazzo del Consiglio regionale.<br /><br />&quot;Gi&agrave; nel marzo del 2017 &ndash; continua -&nbsp; prendendo atto di un grave vuoto nella normativa regionale in materia di pari opportunit&agrave;, comunicai pubblicamente la decisione di voler iniziare dei percorsi virtuosi di lavoro e concertazione a pi&ugrave; voci volti a favorire ed implementare i tanti segmenti del vivere quotidiano che necessitano azioni ed interventi stringenti per assicurare a ciascuno opportunit&agrave; non solo &lsquo;pari&rsquo; ma anche reali. A rispondere, prontamente, all&rsquo;invito &egrave; stata la consigliera Pipponzi dichiarandosi immediatamente disponibile a mettersi a lavoro per offrire il suo contributo nelle materie di competenza avvalendosi di uno staff di professionisti esperti nel settore&quot;.<br /><br />&quot;Ritengo – prosegue il consigliere – che questa proposta di legge dia il giusto contributo alla causa in quanto si garantisce il paradigma delle pari opportunit&agrave; con la tutela dei diritti che si sostanzia nella capacit&agrave; dell&rsquo;ordinamento giuridico di renderle reali nel vivere quotidiano.&nbsp; E&rsquo; un agile strumento volto ad implementare e valorizzare la cultura delle differenze, incentivare l&rsquo;occupazione femminile, le politiche di genere&nbsp; di condivisione e conciliazione, l&rsquo;istruzione, la formazione, il lavoro, la salute, il contrasto alla violenza&quot;.<br /><br />&quot;Sar&agrave; quindi mio dovere, a questo punto – conclude Polese – apporre la firma alla pdl in oggetto e seguirne l&rsquo;iter legislativo, una volta assegnata dall&rsquo;Ufficio di Presidenza alle competenti commissioni, per far s&igrave; che venga approvata in Aula quanto prima.&quot;<br /><br />L.C.<br />

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