“Abbiamo il diritto di conoscere quali aziende sono state coinvolte, se è stata disposta un’ispezione amministrativa al fine di fare chiarezza sulla vicenda, se la struttura veterinaria dell’Asl preposta ai controlli risulta idonea allo scopo”
“La ‘Rivoluzione democratica’, locuzione utilizzata dal presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, per annunciare un cambiamento nella visione globale della gestione amministrativa regionale, passa anche attraverso una disamina di ciò che non ha funzionato e, che ancora non funziona, cercando di porvi tempestivi rimedi. La vicenda ultima della ‘truffa delle carni bovine’, meticci destinati alla macellazione ed al consumo alimentare spacciati per carni pregiate, è l’ennesima riprova di un governo a cui sembra sfuggire il controllo del territorio”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale dell’ Udc, Francesco Mollica, nel presentare un’ interrogazione sulla vicenda , al Presidente della Giunta e agli Assessori competenti.<br /><br />“La situazione economica e sociale della nostra regione – continua Mollica - impone una presa di coscienza e, soprattutto, interventi fattivi a favore e sostegno delle famiglie che hanno modificato anche le loro abitudini alimentari con una sostanziale riduzione dell’uso di molti prodotti di qualità, tra cui la carne. Per questo risulta immorale – prosegue Mollica – non garantire, a fronte di tali sacrifici, la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei cittadini. E’ una vicenda gravissima, un altro duro colpo inferto alla comunità regionale, che vanta tradizioni agro-alimentari, silvo-pastorali ed eccellenze culinarie ed a quanti lavorano onestamente non lasciandosi attrarre dalla speculazione e dal profitto. Non si tratta di un episodio isolato, già altre frodi alimentari si sono verificate in passato”.<br /><br />“Per questo motivo – continua Mollica – abbiamo il diritto di conoscere quali aziende sono state coinvolte, se è stata disposta un’ispezione amministrativa al fine di fare chiarezza sulla vicenda, se la struttura veterinaria dell’Asl preposta ai controlli, così com’è organizzata, risulta idonea allo scopo e quali ulteriori azioni si intendono mettere in campo per scongiurare nuovi episodi e tutelare così la comunità di Basilicata. Il Presidente, allora, dia dimostrazione – conclude Mollica – di voler realmente riempire di contenuti la tanto enfatizzata ‘rivoluzione democratica’ affinché non rimanga una sterile asserzione utile, probabilmente, solo a distrarre rispetto alle problematiche che affliggono la nostra terra già tanto martoriata”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />