Transizione energetica, intesa Regione-Gse

Firmata un'intesa che punta a mettere a disposizione di cittadini, imprese ed enti locali strumenti concreti e mirati, in grado di rispondere alle esigenze specifiche del territorio lucano. Tra le azioni previste figurano lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’autoconsumo.

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La conferenza stampa di questa mattina

La Regione Basilicata e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno siglato oggi, a Potenza, un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione sul fronte della sostenibilità e accompagnare il territorio verso una transizione energetica equa e innovativa.

L’accordo, sottoscritto dal presidente della Regione Vito Bardi e dall’amministratore delegato del GSE Vinicio Vigilante, punta a mettere a disposizione di cittadini, imprese ed enti locali strumenti concreti e mirati, in grado di rispondere alle esigenze specifiche del territorio lucano. Tra le azioni previste figurano lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’autoconsumo, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il sostegno alla mobilità sostenibile e la promozione di pratiche di economia circolare.

Il GSE aprirà inoltre uno sportello tecnico per guidare amministrazioni, aziende e famiglie nell’accesso agli incentivi e nei percorsi di progettazione legati alle opportunità offerte dalla transizione energetica. Il protocollo prevede anche lo sviluppo di un percorso congiunto di formazione rivolto a professionisti e tecnici comunali sui temi energetici di interesse, anche in relazione agli investimenti promossi dagli Enti locali.

Attenzione specifica sarà rivolta alle misure a beneficio della popolazione residente, finanziate attraverso le compensazioni ambientali garantite dalle concessionarie degli impianti estrattivi di idrocarburi presenti in Basilicata.

“Ringrazio il Gestore dei Servizi Energetici – ha detto il presidente Bardi – per aver voluto condividere con la Regione Basilicata questo percorso comune. La firma di questo protocollo rappresenta un passo di grande rilevanza: significa avere al nostro fianco un partner nazionale di assoluta competenza e credibilità, che risponde direttamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La Basilicata ha avviato da tempo un cammino verso la sostenibilità e la transizione energetica, ma oggi lo rafforza con un accordo che ci consentirà di unire le esigenze del territorio con la strategia nazionale ed europea.

Questo protocollo – ha precisato il presidente – nasce con l’obiettivo di accompagnare la Basilicata verso una transizione energetica sostenibile, mettendo a disposizione di cittadini, imprese e amministrazioni locali strumenti operativi per favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’autoconsumo di energia pulita; sostenere interventi di efficientamento negli edifici pubblici; promuovere la mobilità sostenibile e l’economia circolare; creare occasioni di formazione e assistenza tecnica per Comuni e professionisti del territorio”.

L’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione Energetica, Laura Mongiello: “L’accordo rappresenta una tappa decisiva nel processo di transizione energetica già avviato. Si tratta di una collaborazione strategica di grande valore che ci consente di avvalerci di un supporto qualificato per il conseguimento degli obiettivi definiti dal Piano nazionale integrato per il rafforzamento delle politiche regionali in tema di sostenibilità”.

“Con questa intesa rafforziamo il nostro supporto alla Regione Basilicata nel percorso verso un sistema energetico più efficiente – ha dichiarato Vigilante –. Vogliamo offrire competenze, strumenti e tavoli operativi per individuare soluzioni su misura, capaci di migliorare la qualità della vita delle persone e creare nuove opportunità per imprese e cittadini, massimizzando i benefici delle misure gestite dal GSE”.

L’intesa prevede anche lo sviluppo di modelli innovativi di finanziamento per gli impianti a fonti rinnovabili e la valorizzazione dell’energia prodotta a livello locale, con il coinvolgimento diretto di comunità e stakeholder territoriali.

 

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