Un documento sottoscritto dall’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, e dall’ing. Stefano Scisciolo di TotalEnergie conterrà un cronogramma di azioni per la realizzazione del Centro Ced a Stigliano, sarà trasmesso alle parti interessate e sarà oggetto di monitoraggio costante.
E’ questa la conclusione del Tavolo della Trasparenza che si è riunito nel pomeriggio, presieduto dall’assessore Cupparo, dirigenti del Dipartimento, alla presenza di Daniele Novello a.d. e general counsel di TotalEnergies Italia Servizi, dirigenti Cgil, Cisl, Uil e di categorie confederali, Confindustria, Confapi e una delegazione di sindaci del comprensorio Concessione Gorgoglione.
E’ questo il risultato – ha evidenziato Cupparo – di una mediazione condotta direttamente dal presidente della Regione, Vito Bardi, con l’amministratore delegato di Total. Tale interlocuzione – ha aggiunto – ha consentito di superare le incomprensioni e le incertezze emerse nelle fasi precedenti, assicurando un impegno concreto e condiviso, con una visione di sviluppo sostenibile e innovativo per l’intero territorio lucano.
Il documento – ha aggiunto – prevedrà impegni chiari e vincolanti, che rappresenteranno una garanzia per tutte le parti coinvolte e per i cittadini lucani. Tra gli elementi più significativi siamo riusciti a coniugare l’impegno occupazionale già previsto per 50 assunzioni con il coinvolgimento di imprese lucane che saranno coinvolte nel progetto affidato alla società specializzata Nimbus. Inoltre le risorse necessarie per il funzionamento del centro nei primi due anni saranno interamente a carico di Total.
Per quanto riguarda la fase iniziale di produzione, i droni realizzati con il contributo della Regione – ha sottolineato Cupparo – saranno acquistati da Total stessa, a favore della Regione, che li utilizzerà per attività di monitoraggio ambientale, tutela del territorio e protezione civile. Quanto alla formazione del personale da impiegare nel Ced che ospiterà un Centro ricerche, l’assessore ha detto che è parte integrante del progetto e sarà articolata su due fasi con due sedi: una parte presso le strutture della società Nimbus, e una parte presso il centro di Corleto, per garantire un’adeguata formazione tecnica e operativa delle figure professionali coinvolte.
L’assessore ha riferito che la tempistica dell’iter di attuazione del progetto sarà monitorata con un apposito gruppo di lavoro che sarà convocato ogniqualvolta si renderà necessario. Nell’occasione è stato condiviso che i sei lavoratori dipendenti da Lucania Servizi attualmente in trasferta fuori regione, dal primo agosto rientreranno al Centro Oli Tempa Rossa.