Tortorelli (Uilm) su automotive

“Il settore automotive resta il più importante della nostra economia, benché la crisi stia causando in Europa un crollo della vendite senza precedenti. In Italia la domanda è addirittura precipitata del 30%. Nonostante una situazione generale sfavorevole, i dati più recenti, riferiti a marzo, dall’Italia che riguardano Fiat sono invece decisamente in controtendenza, visto che l’azienda torinese ha aumentato complessivamente il volume del proprio mercato del 5,3 %, vale a dire 2,8 punti in più rispetto all’anno precedente. Il grande successo dei modelli Panda e Cinquecento come automobili da città contribuiscono ai risultati positivi che per il Lingotto arrivano principalmente, oltre che dall’Italia, anche da Spagna, Inghilterra e Francia”. E’ quanto sottolinea il segretario regionale della Uilm Vincenzo Tortorelli che ha partecipato alla decima conferenza di organizzazione del sindacato dei metalmeccanici della Uil in corso  a Bagni di Tivoli vicino Roma.
“Siamo riusciti a realizzare intese che – aggiunge Tortorelli – assicurano un futuro a migliaia di lavoratori e che ci permettono di sperare in un rilancio degli stabilimenti Fiat e Fiat Industrial nel nostro Paese. Quasi tutti gli stabilimenti sono stati difatti interessati da programmi di investimento propedeutici alla produzione di nuovi modelli come accade per la Sata di Melfi. Ma anche per l’automotive i soli accordi sindacali rischiano di non essere sufficienti al pieno rilancio del settore ed abbiamo più che mai bisogno che il nuovo governo faccia la sua parte con una politica industriale efficace".

BAS09

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