Tfr ex dipendenti Asi, l’impegno di Apibas

Il Commissario Liquidatore Luigi Vergari - che svolge l'incarico a titolo gratuito - spiega che le risorse disponibili, per legge, sono da destinarsi prioritariamente al pagamento dei crediti prededucibili. Sulla questione l'impegno a garantire il rispetto dei diritti di tutti.

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Il palazzo della Regione Basilicata

In riferimento a quanto emerso nel corso del Consiglio regionale del 5 agosto scorso, si intende fare chiarezza su una questione che ha suscitato attenzione: il pagamento del TFR agli ex dipendenti del Consorzio ASI di Potenza.
Durante la seduta, il Presidente Pittella ha sollevato il tema, sostenendo di non aver ricevuto adeguati riscontri da parte di Apibas rispetto ai pagamenti e ha avanzato l’ipotesi che il Commissario Luigi Vergari stesse privilegiando altri creditori per liquidare i propri compensi, prima di saldare i TFR degli ex dipendenti.
Apibas, fa sapere Vergari, ha risposto formalmente – a mezzo pec – già il 21 luglio scorso, allegando i documenti richiesti. Il Commissario Liquidatore, inoltre, ha nelle diverse sedi, chiarito che il Consorzio è in liquidazione coatta amministrativa e che le risorse disponibili sono da destinarsi, ai sensi della normativa vigente, prioritariamente al pagamento dei crediti prededucibili ovvero quelli che la legge impone di saldare prima di ogni altro. La peculiare disciplina concorsuale prevede, altresì, che le liquidazioni avvengano nel rispetto della cosiddetta “par condicio creditorum”.
Seguono la stessa sorte anche i compensi dovuti al Commissario che attualmente, si sottolinea, svolge il proprio incarico a titolo gratuito.
La questione del TFR agli ex dipendenti è una priorità e tutte le azioni in corso mirano a risolverla nel più breve tempo possibile. La vendita di alcuni immobili del Consorzio – per i quali è già stata chiesta l’autorizzazione all’Autorità di Vigilanza come prescritto dalla norma – è una delle strade percorribili per ottenere le risorse necessarie. Le istituzioni coinvolte stanno lavorando per garantire il rispetto dei diritti di tutti, con trasparenza e senso di responsabilità.

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