Targa Ramelli-villa Tolve, intervengono assessori comunali Pd

Con una nota inviata alla stampa Carlo Glisci e Domenico Montesano, assessori del Partito democratico del comune di Tolve, intendono fare precisazioni sulla vicenda che ha sollevato un dibattito che si è esteso oltre i confini regionali: la rimozione della targa intitolata a Sergio Ramelli dalla villa comunale del paese.
“Tante sono le inesattezze e le enfatizzazioni esternate ad arte in questi giorni – scrivono gli assessori – il cambio di intestazione della Villa Comunale di Tolve, ora intitolata all’Unità d’Italia, è avvenuto con delibera di Giunta il 21/10/2011, è stato autorizzato dalla Prefettura di Potenza, e la rimozione (non la distruzione) della targa commemorativa di Ramelli è avvenuta in pieno giorno, intorno alle 12, non nottetempo, e l’amministrazione non ha compiuto alcuna illegalità. La nostra villa comunale – aggiungono Glisci e Montesano – non è una villa tra le tante esistenti a Tolve, ma è l’unica che abbiamo. I simboli sono universali e il cambio di intestazione ci sarebbe stato anche se la stessa villa fosse stata intitolata a qualche “martire” della sinistra, “martire” come per la destra è Ramelli. Il nostro sindaco – concludono i due assessori comunali – ha più volte ribadito che si troverà uno spazio per onorare Ramelli e tutti quelli che hanno perso la vita allo stesso modo, ma la risposta, da parte di chi strumentalizza, è stata ‘o la villa o niente’, noi non siamo per il ‘niente’, ma la Villa Comunale a Tolve è ‘Villa Comunale Unità d’Italia’”.

bas 08

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