“Ci eravamo illusi che si fosse chiusa una stagione di separazione tra le organizzazioni sindacali in Basilicata per il bene di un territorio che necessità sempre più di unità sindacale per affrontare le sfide che il sistema della globalizzazione ha lasciato in eredità: la volontà dell’UGL era di andare avanti tutti insieme ma, ai buoni auspici va collegata la volontà di qualche o.s. di creare sempre più confusione tra i lavoratori che rappresentiamo ”. E’ quanto denuncia il segretario generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi che, lamentando l'esclusioen della sua sigla dalle iniziative sulla vertenza Poste Italiane, afferma che “sono tante vertenze da portare avanti unitariamente come ci vedeva compatti la questione poste Italiane: a tal proposito non giustifico l’atteggiamento scorretto avuto nei confronti dell’UGL Basilicata che rappresento – continua il segretario Tancredi –, dai segretari generali Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, rispettivamente di CGIL, CISL e UIL non concordando ed escludendo a priori l’Unione Generale del Lavoro da una loro indetta conferenza stampa. A questo punto le relazioni industriali devono ripartire in una nuova ottica, con l’UGL ormai attestata sempre più alla pari delle altre confederazioni nazionali grazie al capillare ed ottimo lavoro del segretario generale, Giovanni Centrella.