Il comparto della suinicoltura lucana al centro del Progetto di Filiera legata ad un modello specifico agro-alimentare che prevede la realizzazione di un sistema di imprese a rete è stato presentato ieri dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori a Tricarico. Il Comitato di prodotto – proposta sostenuta dal cartello di associazioni di categoria “Agrinsieme”, con il sostegno del mondo della cooperazione agricola e degli allevatori – si legge in una nota della Cia- è il primo impegno operativo che vedrà a breve convergere l’impegno anche del Dipartimento Asia, Inea e Sviluppo Basilicata allo scopo di mettere le basi per un sistema a rete di Filiera. “Come metodo di lavoro – ha sostenuto il presidente della Cia Donato Distefano – registriamo la disponibilità dell’assessore Nicola Benedetto intanto all’ascolto e alla concertazione, come ha testimoniato nel suo intervento a Tricarico. Abbiamo anche apprezzato la volontà dell’assessore di individuare un percorso comune in direzione della Filiera che può contare su produzioni d’eccellenza quali il prosciutto di Marsicovetere, la salsiccia di Cancellara, i salumi del Melandro e della Collina Materana. In proposito rilanciamo la necessità di un marchio lucano per rafforzare l’identificazione e la comunicazione dell’origine del prodotto sino allo sviluppo della dop. La Cia – conclude Distefano – intende sostenere in particolare i progetti del segmento degli allevamenti estensivi e bradi, e l’implementazione delle razze autoctone lucane, che è l’ulteriore segmento produttivo che dovrà vedere un’attenzione specifica all’interno delle politiche di sviluppo rurale”.
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