Strada provinciale Avigliano, interrogazione Rosa (Pdl)

Sollecitato un intervento straordinario della Regione Basilicata per poter risolvere al più presto la situazione dopo il cedimento dell’arteria

“Ho presentato – comunica Rosa – un’interrogazione indirizzata al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, riguardante il cedimento che ha colpito il tratto di strada provinciale n. 6 ad Avigliano. Un episodio accaduto il 21 ottobre quando uno smottamento, che per fortuna non ha causato danni alle persone, ha fatto crollare un intero tratto di strada, all’altezza di una grossa curva”.

“Notevoli i disagi alla cittadinanza – spiega Rosa – essendo la Sp 6 la strada principale che congiunge Avigliano al Capoluogo di Regione, per raggiungere molte frazioni dello stesso Comune e per andare anche nella zona del Vulture Melfese, dove molti concittadini lavorano presso la Sata o l’indotto. Certo, subito dopo l’incidente sia i tecnici del Comune di Avigliano che della Provincia di Potenza si sono recati sul posto per i dovuti sopralluoghi, ma il tratto di strada, ad oggi, è ancora chiuso al traffico. La strada alternativa che attraversa la frazione di Spinamara è inadeguata, sia perché troppo stretta per il transito di auto, figuriamoci per i furgoni o veicoli più grandi, sia per la particolare pendenza. Inoltre, con l’avanzare dell’autunno e del peggioramento delle condizioni climatiche, basta una fitta pioggia per rendere pericoloso quel pezzo di strada nato solo ed esclusivamente per le esigenze di un piccolo borgo”.

“Al presidente De Filippo – specifica il consigliere del Pdl – ho sollecitato un intervento straordinario della Regione Basilicata per poter risolvere al più presto la situazione. Per chi conosce le nostre strade locali sa che basta una gelata per renderle pericolosissime. A parte la sollecitazione al Governo regionale, faccio anche un invito al sindaco di Avigliano, Vito Summa, ed al presidente della Provincia, Piero Lacorazza, al fine di accelerare i tempi per la riapertura del tratto stradale”.

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