Stazione sciistica Monte Sirino, interrogazione Santarsiero

Il consigliere regionale del Pd chiede di conoscere quali iniziative siano state intraprese o si intendano intraprendere dopo il danneggiamento del sito a causa di una valanga

&ldquo;Nel mese di gennaio una valanga ha danneggiato il principale impianto di risalita della stazione sciistica del Monte Sirino, causandone la chiusura. A seguito di tale incidente &egrave; stata compromessa la stagione turistica&rdquo;.<br /><br />Sulla vicenda interviene il consigliere regionale del Partito democratico, Vito Santarsiero, che in una interrogazione al presidente della Giunta regionale chiede di conoscere quali iniziative siano state intraprese o si intendano intraprendere per la risoluzione del problema.<br /><br />&ldquo;Ho partecipato &ndash;dice Santarsiero -&nbsp; il fine settimana agli eventi promossi da &lsquo;NaturArte&rsquo; a Lagonegro e sul Monte Sirino e voglio complimentarmi con i presidenti dei quattro parchi, due nazionali e due regionali, presenti nella nostra Regione, con le amministrazioni comunali coinvolte, con i centri di educazione ambientale e le guide&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; stato un mese, quello trascorso – aggiunge il consigliere Pd -&nbsp; pieno di iniziative congiunte in tutta la Regione, per promuovere il nostro territorio con dibattiti, eventi culturali di vario genere, gastronomia all&rsquo;aperto ed escursioni per tutti, nei nostri bellissimi ambienti naturali e con la partecipazione di uomini di cultura ed esperti nazionali di sviluppo locale. Emersa sul Sirino, con chiarissima evidenza, la straordinaria potenzialit&agrave; dei nostri parchi. Emerso, anche, che rappresentano una risorsa che purtroppo ancora non riusciamo a cogliere ed utilizzare nel miglior modo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Essi &ndash; continua Santarsiero – sono la naturale risposta a quella domanda di ambiente e di natura presente nella nostra societ&agrave; e un&rsquo;opportunit&agrave; per la nostra Regione, basti solo pensare quello che pu&ograve; essere offerto ad una vera e propria &lsquo;nazione&rsquo; posta alle nostre porte, rappresentata dalla Puglia con i suoi 4 milioni e pi&ugrave; di abitanti. Occorre aprire una nuova stagione con investimenti, politiche integrate, formazione e una vera pianificazione delle azioni da mettere in campo con esperti e senza improvvisazione, dalla comunicazione del territorio alla sua infrastrutturazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La stagione &ndash; aggiunge il consigliere regionale – che parte dai nuovi fondi Europei non pu&ograve; essere persa. Parchi, arte, cultura, centri storici, enogastronomia, con il traino di Matera 2019, devono rappresentare il vero volano per la crescita della nostra Regione. E&rsquo; la pi&ugrave; bella eredit&agrave; che pu&ograve; lasciare questa legislatura regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sul Sirino &ndash; conclude Santarsiero – merita una menzione lo sforzo di guide e operatori per le azioni a favore di una fruizione dell&rsquo;ambiente da parte di portatori di handicap e privi della vista in particolare, come pure merita attenzione, l&rsquo;urgenza con cui si deve intervenire per adeguare l&rsquo;impiantistica sciistica che, danneggiata da una valanga nello scorso gennaio, ha compromesso la stagione turistica invernale, in un sito tra i pi&ugrave; frequentati del Sud&rdquo;.<br /><br />lc<br />

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