Stato di agitazione dei lavoratori dell'Aias di Potenza

 “Il silenzio delle istituzioni sta diventando sconcertante di fronte ad un problema, quale quello dell'Aias di Potenza, che presto potrebbe compromettere ulteriormente i livelli occupazionali di questa Regione”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma congiunta delle segreterie Fpcgil, Fp Cisl e Uil Fpl. “In pochi anni le quattro mensilità arretrate dei circa 200 dipendenti AIAS di Potenza, invece di essere azzerate e liquidate ai lavoratori secondo un piano di rientro che pure era stato concordato, sono salite a cinque e nulla si è mosso, nonostante le ripetute richieste di incontro da parte di Fpcgil, Fp Cisl e Uil Fpl.
Adesso, oltre al problema delle mensilità arretrate abbiamo di fronte una situazione che per come ci è stata prospettata rischia di compromettere il futuro dei lavoratori e delle stesse attività assistenziali e, nonostante la gravità della situazione, la Regione, con assoluta indifferenza, continua a non convocare un tavolo con le Organizzazioni Sindacali. Incontro necessario per fare chiarezza con tutte le parti in causa al fine di capire qual è la reale situazione ed evitare inutili strumentalizzazioni anche da parte dell’Azienda sui lavoratori.
Si tratta di una situazione davvero insostenibile che, se a breve non troverà risposte e soluzioni, ci vedrà costretti ad attivare forme di lotta a partire, nei prossimi giorni, con una manifestazione di protesta insieme a tutti i lavoratori.
Pertanto, Fpcgil, Fp Cisl e Uil Fpl a seguito dell'assemblea dei lavoratori dell'AIAS di Potenza, tenutasi ieri 03 maggio 2016, con la presente, oltre a sollecitare l'incontro, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale e qualora l'Assessorato al ramo non dovesse convocarci entro dieci giorni dalla presente, mobiliteranno tutti i lavoratori in iniziative di lotta per la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi”.
bas04

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