"Emilio Colombo è stato un protagonista, vero, fortissimo, degli anni della ricostruzione dell'Italia; una di quelle persone a cui le giovani generazioni devono, con coraggio, saper dire grazie, per aver portato l'Italia e soprattutto il Mezzogiorno, fuori dal disastro economico e dentro una progressiva, lenta, ma significativa, modernità". Lo ha dichiarato nel suo intervento nell'Aula della Camera dei deputati il capogruppo del Pd Roberto Speranza.
"Ho avuto la fortuna di potermi spesso, negli ultimi anni, confrontare con lui perché Colombo è stato un protagonista della mia città, Potenza, e della mia regione, la Basilicata, e quanta curiosità c'era in lui, quanta voglia, non solo di trasmettere una storia così autorevole e così profonda alle giovani generazioni, ma anche di capire cosa di nuovo si muoveva, cosa c'era di profondo dentro una politica diversa che in qualche modo si affacciava.
Penso che la sua lezione di coerenza straordinaria, di serietà, di eleganza personale, così diversa rispetto alle urla del nostro teatrino quotidiano della politica, il suo rigore, il suo senso dello Stato, quel primato ineccepibile delle istituzioni, questa concezione europeista così alta della politica, sono una lezione bellissima. Ho avuto modo per l'ultima volta di parlare con Emilio Colombo in quelle ore difficilissime delle elezioni del Presidente della Repubblica e lui, in quella situazione di confusione e di difficoltà nella quale eravamo per le note ragioni, mi diceva una cosa che per me resta la lezione più importante: “Ricorda sempre, al netto della contingenza, al netto di tutte le altre cose, che la politica è e deve essere sempre la nobile arte di accompagnare i popoli verso un destino migliore”.
Io penso che questa è la lezione più bella che tutti quanti assieme dobbiamo saper assumere".
BAS 05