Il segretario del Pd lucano, Roberto Speranza, ha incontrato una delegazione di lavoratori dell’Ansaldo STS di Tito Scalo. La realtà produttiva, legata al gruppo Finmeccanica, da anni è uno dei riferimenti mondiali nel settore degli apparati elettronici e dei sistemi di segnalamento ferroviario e metropolitano. La preoccupazione manifestata dai lavoratori – si legge in una nota diffusa dal Pd – è quella della vendita dell’azienda ad acquirenti stranieri, con eventuale conseguente delocalizzazione dell’impianto. “Non chiediamo il semplice mantenimento dei livelli occupazionali – hanno spiegato i lavoratori – ma che lo stabilimento rimanga attivo in tutte e quattro le sedi nazionali, Tito Scalo, Napoli, Genova, Torino, per dare prospettive di lavoro anche ai giovani”. Speranza ha aggiunto: “In una fase di crisi economica sarebbe una follia favorire il processo di desertificazione industriale che flagella l’intero Mezzogiorno e che sta passando inosservato a questo governo nazionale attento solo alle richieste della Lega Nord” ha detto il segretario Pd. “Continueremo ad essere dalla parte del lavoro e dei lavoratori – ha concluso il segretario Speranza- e chiederemo ai nostri vertici nazionali di lavorare affinché si tengano accesi i riflettori su questa vicenda e si tutelino i lavoratori e le aziende italiane”.
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