«La conferenza stampa di presentazione degli esiti valutativi dei Piani di sviluppo industriale candidati sulla seconda finestra dei Pia – pacchetti integrati di agevolazione –, assume, a nostro avviso, un importante significato sia in rapporto all’attuale fase dell’economia regionale, sia in relazione agli ulteriori futuri scenari che riguardano la Basilicata».
É quanto osserva Michele Somma, presidente di Confindustria Basilicata, secondo il quale “da quanto presentato emerge, in maniera chiara ed inconfutabile, che lo strumento agevolativo predisposto dalla Regione, con il concorso ed il confronto con le associazioni datoriali, ha incontrato il favore da parte di un consistente ed articolato numero di imprese, che hanno candidato i loro progetti di investimento a valere sull’avviso pubblico”.
«Ritengo – continua Somma – che il dato debba essere opportunamente sottolineato, perché dimostra che la propensione all’investimento nella nostra Regione è tornata in maniera robusta, anche grazie ad uno strumento agevolativo in grado di stimolare, per la prima volta in termini integrati, una qualificata capacità di progettazione imprenditoriale, destinata ad essere sempre più la chiave di volta per una sostenuta ripartenza dell’intero sistema produttivo regionale. E ciò, anche a seguito di una positiva interlocuzione con gli uffici regionali che, proprio per i suoi validi ritorni, si auspica possa continuare come tratto distintivo delle politiche agevolative».
«Proprio per queste ragioni – continua Somma – apprezziamo l’impegno assunto dall’esecutivo regionale di reperire ulteriori risorse per lo scorrimento delle graduatorie e auspichiamo che ciò avvenga in tempi ragionevoli per consentire di finanziare il maggior numero dei progetti che non sono attualmente rientrati nella dotazione disponibile per la seconda finestra».
«Siamo infatti convinti – conclude Somma – che le imprese sono sempre più determinate a dare il proprio fondamentale contributo allo sviluppo della nostra regione e che pertanto occorra essere concretamente al loro fianco, per creare benessere e nuova base occupazionale e restituire all’intera comunità regionale, alle imprese e al mondo del lavoro, una prospettiva di maggiore serenità dopo un così lungo periodo di crisi».
Bas 05