Per il vicepresidente del Consiglio regionale “il criminoso atto di violenza perpetrato ai danni di proprietà della famiglia di Ulderico Pesce testimonia che molte delle iniziative da lui assunte sono nella direzione giusta”
“Il criminoso atto di violenza perpetrato ai danni di proprietà della famiglia di Ulderico Pesce testimonia che molte delle iniziative da lui assunte sono nella direzione giusta e per questo paga un altissimo prezzo per aver forse intaccato, con le sue denunce, i suoi appelli e le sue iniziative, disegni altamente criminosi ed interessi particolari”. E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Enrico Mazzeo.
“Nell’esprimere la mia assoluta solidarietà come cittadino in primis ed anche per il ruolo istituzionale che rappresento ad Ulderico ed ai suoi familiari, sono convinto che questi ‘avvertimenti’ non scalfiranno il suo impegno sociale – prosegue Mazzeo – per la salvaguardia del territorio, ma gli daranno rinnovata linfa per il prosieguo di lotte civili a favore delle popolazioni lucane. Questo attentato è l’ennesima dimostrazione, se ce n’è fosse ancora bisogno, che la nostra regione è spesso ostaggio di ‘poteri forti’ che in qualsiasi maniera tentano di condizionarne lo sviluppo”.
“Sono certo che le forze dell’ordine – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – faranno di tutto per scoprire gli autori di quello che io definisco un segnale di ‘grave attentato alla libertà d’espressione’”.