Per il capogruppo di Lb-Fdi “la Basilicata ha bisogno di lavoro e questi provvedimenti non lo creano e non lo supportano neanche”
“Noi non siamo un’opposizione distruttiva, come pure ama chiamarci il Presidente. Anzi, abbiamo dimostrato di saper intervenire, con sostanza e contenuti, su numerosi provvedimenti della maggioranza, di avere proposte accettate dal Consiglio probabilmente perché ritenute valide. E credo che in questo non possiamo essere contraddetti”. Così ha esordito il consigliere Gianni Rosa intervenendo nel dibattito sulla social card che ha aggiunto: “Anche sui provvedimenti che sono in discussione, oggi, la nostra proposta c’è stata: non si possono spendere 100 milioni di euro in assistenzialismo. L’assistenzialismo non è lavoro. Non crea ricchezza. Non mantiene le famiglie lucane. Bisogna aiutare il mondo produttivo. Come? Discutiamone. Noi le nostre proposte le abbiamo ma quando il Presidente chiude ogni dialogo ed ogni confronto, cosa ci si aspetta da noi? L’opposizione costruttiva che immagina il Presidente probabilmente starebbe zitta e sarebbe accondiscendente. E questa non è dialettica democratica, Presidente”.<br /><br />“La Basilicata – ha proseguito Rosa – ha bisogno di lavoro e questi provvedimenti non lo creano e non lo supportano neanche. Noi ribadiamo la nostra contrarietà al bonus carburante ed alla sua iniqua evoluzione che lo vede ancorato al reddito individuale. Siamo contrari alla sua trasformazione in social card, che non fa altro che duplicare un provvedimento nazionale e che, quindi, sottrarrà risorse regionali in luogo di utilizzare quelle nazionali”.<br />