“Esprimo grande soddisfazione per l’adozione del Regolamento Urbanistico avvenuta nella seduta di C.C. del 15 luglio. A maggioranza l’atto è stato approvato, con il voto contrario del solo gruppo del PD.Da oltre 30 anni si era in attesa di dotare la città di Lavello di uno strumento di pianificazione urbanistica. Ringrazio i progettisti, l’ufficio di piano, i geologi e tutto il consiglio comunale per aver contribuito al conseguimento di questo importante obiettivo che si aggiunge ai tanti già raggiunti dall’amministrazione comunale in riferimento al programma politico presentato ai cittadini nel 2008”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Lavello Antonio Annale.
Il Regolamento Urbanistico ora è della città di Lavello e dei cittadini i quali potranno da subito chiedere agli uffici comunali ed al garante chiarimenti in merito.
Dopo la fase della pubblicazione sul BUR regionale si aprirà la fase delle osservazioni, auspico un contributo concreto da parte dei cittadini interessati, nei confronti dei quali le previsioni del RU sono destinate a produrre effetti diretti e mi auguro un altrettanto contributo dalle associazioni economiche e sociali per la tutela degli interessi diffusi.
Fermare il percorso iniziato nel 2009 con l’avvio dei lavori da parte dei tecnici esterni e comunali significava perdere ancora tempo in un momento di crisi come quello che interi settori economici stanno attraversando e significa soprattutto andare incontro alle legittime attesa di chi da ormai troppo tempo aspetta.
Attraverso l’adozione e l’approvazione definitiva del RU, che mi auguro avverrà entro l’anno, sono convinto che una ripresa ci sarà, ma quantomeno si saranno poste le basi per un avvio di rilancio del settore dell’edilizia e di tutto l’indotto.
Il comune di Lavello nella stesura del Regolamento Urbanistico ha colto appieno lo spirito della nuova legge regionale puntando sulla sostenibilità socio-economica-ambientale delle scelte pianificatorie.
Nella proposta di regolamento – conclude il sindaco – si è valutata l'opportunità, infatti, di non pianificare futuristiche espansioni urbane consumando nuovo suolo ma si è percorso strategicamente lo sviluppo centripeto mediante la definizione di un piano di dettaglio teso principalmente alla riqualificazione dell'area, evitando l'occupazione di nuovo suolo a scopi edilizi, optando per una trasformazione del territorio urbanizzato, decisamente più sostenibile”.
BAS 05