I segretari regionali di Fai-Flai-Uila esprimono “grande sconcerto per la situazione che le lavoratrici ed i lavoratori della Ciccolella di S. Nicola di Melfi stanno vivendo negli ultimi giorni”.
“Stiamo parlando di atti vandalici- dichiarano Lapadula, Esposito e Nardiello- che si stanno verificando nei parcheggi aziendali, dove le macchine dei dipendenti sono prese di mira da ignoti e coraggiosi personaggi che ritengono di sentirsi uomini danneggiando le macchine inermi dei lavoratori”.
“Gli episodi -continuano- sono ancora più pesanti se pensiamo che si tratta di lavoratori che stanno prestando la propria opera in regime di preavviso di licenziamento senza percepire alcun compenso e vantando il pagamento di diverse mensilità di Cig in deroga dall’Inps. Non è possibile che ci si accanisca, in maniera incomprensibile, su lavoratori che già stanno subendo atteggiamenti aziendali ai limiti della legittimità, in verità in alcuni casi si è andato anche oltre il lecito consentito”.
I segretari regionali di Fai-Flai-Uila esprimono preoccupazione per il “clima di pesante intimidazione di cui sono vittime le lavoratrici ed i lavoratori” e chiedono “ragionevolezza, rispetto ed onestà verso questa gente. Riteniamo che sia loro diritto, dopo tanti anni di onorato lavoro, lavorare liberi senza un fucile costantemente puntato addosso perchè non è dignitoso per il sindacato e per i lavoratori e, soprattutto, perchè il clima di intolleranza che si sta creando in queste ultime settimane non è degno di un paese civile”.
bas 08