“La riforma del settore idrico rappresenta senza dubbio una delle riforme più importanti della vita economica della nostra Regione. Una formidabile occasione di rilancio di un settore davvero strategico per lo sviluppo della Basilicata. Tuttavia tale riforma tarda a trovare piena attuazione per una serie di motivi, uno dei quali è la mancata risoluzione della vicenda Eipli”. Lo affermano le segreterie territoriali Filctem-Cgil e Uiltec-Uil. “Dalla eventuale soppressione dell’Ente Irrigazione dipendono le sorti di Acqua S.p.A. e dei suoi dipendenti. Questi lavoratori attendono da troppo tempo di poter conoscere quale sarà il proprio futuro lavorativo e professionale.
Per questo esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l'ennesimo rinvio che si sta delineando rispetto alla riorganizzazione del settore idrico e, di conseguenza, alla piena definizione del ruolo di Acqua S.p.A..
Auspichiamo una definizione della vicenda in tempi brevi affinché si possa giungere ad una soluzione che vada nella direzione di una migliore utilizzazione del personale attraverso la valorizzazione delle professionalità presenti.
I dipendenti di Acqua S.p.A. affermano con forza la propria volontà di contribuire con il proprio operato al pieno raggiungimento degli obiettivi di efficienza del settore e di ottimizzazione della risorsa idrica lucana”.
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