Potenza e Albano di Lucania 11 giugno e ancora Potenza 17 giugno: sono solo alcune delle assemblee che  porteranno i contenuti del Piano a sviluppare discussioni costruttive.
“Non abbiamo più alibi – fanno sapere le segreterie di Cgil, Cisl e Uil in una nota – c’è bisogno di non disperdere le esigue risorse a disposizione, affrontando con energia e determinazione le tradizionali criticità della Basilicata, a partire dalla disoccupazione giovanile e dal basso livello di partecipazione al mercato del lavoro, passando per la diseguale distribuzione dell'occupazione femminile nei diversi settori e professioni e le difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia in assenza di una rete di welfare sufficientemente adeguata e moderna. Per tornare a crescere occorre far crescere i redditi, per far crescere i redditi occorre allargare la base produttiva, soprattutto a donne e giovani, sia mediante un lavoro stabile alle dipendenze sia mediante la promozione dell'autoimprenditorialità e del lavoro autonomo.”
“La risposta delle persone alle assemblee che stiamo organizzando – concludono i sindacati – è esemplare e conferma la necessità di abbracciare con tutte le forze la nostra visione, che mette al centro il lavoro, l’integrazione delle filiere della formazione, del lavoro e dell’orientamento con servizi sempre più personalizzati verso lavoratori ed imprese; la pianificazione di azioni volte a sostenere il reinserimento di giovani ed adulti espulsi dai sistemi produttivi a seguito della crisi economica; lo sviluppo di nuova e qualificata occupazione, con particolare attenzione a quei settori produttivi a maggiore potenzialità di sviluppo ed occupazionale”.

bas 06