Simonetti (Cseres) su cessione superfici Asi a Comune Potenza

"Il Consorzio Industriale di Potenza, con un apposito protocollo, ha trasferito al Comune di Potenza oltre 2.170.102 mq di superficie territoriale per la ridefinizione delle norme urbanistiche e di gestione programmatoria del territorio. L'Asi ha conservato solo 404.254 mq dove sono allocate le aziende in attività industriale". Lo dichiara Pietro Simonetti del Centro Studi e Ricerche economiche e sociali (Cseres).
"Si tratta di un provvedimento importate da noi invocato da tempo assieme alla riutilizzazione degli spazi e dei capannoni  non utilizzati per attività artigianali, servizi e attività culturali e di tutela dell'ambiete. L' Asi provvederà da parte sua all'approvazione di un nuovo strumento urbanistico per l'area conservata.
Dopo questa decisione occorrerà provvedere all'attuazione degli interventi concordati per il consolidamento dei livelli occupazionali e dei servizi da erogare ai cittadini e alle imprese.
In questo contesto si rende urgente per i Consorzi Industriali, con il confronto con gli Enti Locali e le parti sociali, definire, cosi come prevede la legge in vigore, un piano per il riutilizzo dei cento capannoni vuoti e non utilizzati, circa 35 nell'ambito della gestione di curatela fallimentare che vede alcune situazioni aperte da 25 anni.
In questo quadro di misure attuate e da attuare vanno valutate positivamente le decisioni assunte da Asi Potenza anche per quanto riguarda il riequilibrio a suo favore delle tariffe per i servizi erogati, per troppo tempo al di sotto dei prezzi di mercato, uno degli aspetti prodottosi dell'indebitamento".

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