“La peggiore è quella verso i giovani e le loro speranze. L’unica rivoluzione che doveva essere fatta era quella di dare spazio al merito e alla competenza”
“Non siamo una Regione per giovani. Né tantomeno una Regione che premia il merito. La questione delle selezioni Arpab è solo l’ultima ombra che offusca la credibilità delle Istituzioni”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: “Avevamo chiesto il blocco della selezione per fissare criteri oggettivi e trasparenza. Ci hanno risposto con le solite rassicurazioni. Ad un giorno dalla pubblicazione degli ammessi, si scatenano le polemiche di chi, in buona fede, avendone i requisiti, ha partecipato ed è stato escluso. Master, esperienze lavorative? Non hanno contato nulla. A questo punto ci chiediamo a cosa serve formare i nostri ragazzi”.<br /><br />“Voci di corridoio, già nelle settimane scorse – prosegue Rosa -, davano per inutile la partecipazione alla selezione. Che sia vero o no, questo deve farci capire come, oramai, i cittadini abbiano perso la speranza di poter ottenere un posto di lavoro correttamente e senza spintarelle. Sono tante le promesse di Pittella tradite e la peggiore è quella verso i giovani e le loro speranze. L’unica rivoluzione che doveva essere fatta era quella di dare spazio al merito e alla competenza”.<br /><br />“È evidente, però – aggiunge ancora l’esponete di Fratelli d’Italia -, che a nessuno, in primis al Governatore, interessa ripristinare la legalità e dare un futuro a questa terra. Siamo in mano ai traditori dei Lucani. Siamo in mano a gente senza scrupoli che sfrutta i bisogni dei cittadini: dal lavoro alla sanità. Sono millantatori di professione e non è un caso che, con l’avvicinarsi della campagna elettorale, vengano fuori grandi promesse che non saranno mantenute”.<br /><br />“Per fortuna, dopo quarant’anni, i Lucani – conclude Rosa – hanno imparato a pretendere e a non dare la loro fiducia incondizionatamente. Ne sono esempio le rivendicazioni delle associazioni a tutela del Crob di Rionero. Anche in questo caso, promesse tradite per accontentare questo o quel personaggio politico. In Basilicata non si fa nulla per il bene collettivo. Nulla per il merito. Nulla per i Lucani. Se potessimo dare un consiglio ai cittadini: chiedete a Pittella di realizzare le sue promesse prima delle elezioni. Vedremo quanti altri delusi ci saranno”.<br />