Scuola: sul Bur le graduatorie dei bandi per i precari

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Mastrosimone: “Nei prossimi giorni la firma delle convenzioni con le scuole in modo da impiegare i precari entro i primi giorni di marzo”

“I precari della scuola possono tirare un sospiro di sollievo, sul BUR numero 5, in uscita oggi, sono stati, infatti, pubblicati gli esiti della valutazione degli avvisi pubblici “Cittadinanza scolastica – Competenze per la Lifelong Learning”, “Consolidamento competenze di base – disabilità – stage – formazione permanente” e “Interventi per la scuola primaria” che impegneranno il personale precario, tra docenti, insegnanti di sostegno e collaboratori scolastici”.
È la dichiarazione dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone.
“Abbiamo fatto il possibile – ha affermato l’Assessore Mastrosimone – per espletare le procedure di valutazione delle candidature in tempi brevi ed evitare i ritardi verificatisi l’anno scorso. Purtroppo ci sono state delle difficoltà dovute al mancato rispetto dei parametri previsti dai bandi, che gli uffici hanno colmato riequilibrando i progetti, anche con il contributo delle scuole. Questo per evitare che i progetti, seppur validi dal punto di vista dei contenuti venissero esclusi per motivi di carattere tecnico. Ciò soprattutto per tutelare l’interesse dei nostri ragazzi e fare in modo di finanziare il maggior numero di progetti possibile”.
“I bandi – spiega Mastrosimone – finanziano interventi per lo sviluppo della creatività giovanile, della cittadinanza scolastica, dell’orientamento, della legalità, dell’imprenditorialità, delle abilità linguistiche e delle competenze di base e per favorire l’integrazione degli studenti portatori di handicap e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, presentati dalle scuole nell’ambito del Programma triennale per la qualificazione, il rafforzamento e l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica”.
“L'obiettivo – ha dichiarato l’esponente di Giunta regionale – è quello di rendere la scuola più protagonista e al passo con la modernità nella preparazione dei nostri giovani e offrire loro adeguati strumenti di conoscenza per renderli competitivi sul mercato del lavoro al pari dei ragazzi di altre aree del Paese.
La Regione, inoltre, si è fatta carico di tamponare la grave situazione che si è venuta a creare per il grande numero di precari che sono rimasti fuori dall'attività lavorativa a causa dei tagli operati dal Governo, facendo in modo che essi potessero essere impegnati nei progetti sviluppati dai vari Istituti con il finanziamento regionale”.
Finalità del bando “Cittadinanza scolastica”, finanziato con oltre 5,5 meuro, è quella di assicurare agli alunni l’acquisizione di nuove competenze per adattarsi con flessibilità ai mutamenti sociali ed economici in atto.
Sono 84 i progetti, di cui 63 ammessi a finanziamento su più linee di intervento, candidati dalle Scuole secondarie di primo e secondo grado. A regime, le attività sostenute nel bando, impegneranno 505 docenti precari, circa 130 docenti sul sostegno, 9 assistenti tecnici precari, 103 unità del personale non docente Ata.
Per il rafforzamento delle competenze di base della lingua italiana, di una lingua straniera e della matematica (Azione A), sono stati approvati 51 interventi; nell'ambito della Scuola Inclusiva (Azione B) sono, invece, in graduatoria 26 iniziative; per lo sviluppo della Creatività giovanile e delle Competenze per l'Innovazione (Azione C) ne sono stati approvati 4; per la Formazione permanente (Azione D) sono 30, infine, gli interventi sostenuti.
Nell’Avviso “Interventi per la Scuola primaria” sono in graduatoria la quasi totalità dei progetti presentati: 45 su 46.
Secondo le previsioni, le iniziative ammesse permetteranno di impegnare nelle scuole elementari 278 precari, di cui 187 docenti, 35 insegnati di sostegno e 56 collaboratori scolastici (personale Ata).
I progetti spaziano in diversi campi di azione: si va dal sostegno agli alunni con disabilità fino al potenziamento delle abilità linguistiche, matematiche, delle lingue straniere e alla realizzazione di attività artistiche e ed espressive, motorie e altre di particolare rilevanza educativa, come ad esempio le attività per diffondere una cultura di parità e di non discriminazione.
L’Avviso è stato finanziato con circa 400 mila euro. Il contributo massimo per progetto è di 20 mila euro. Nei prossimi giorni le scuole saranno chiamate a sottoscrivere le convezioni relative ai progetti, che consentiranno di far partire le procedure di nomina sulla base degli elenchi tenuti dagli uffici scolastici regionali.
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