Scorie nucleari,Polese richiama mozione Sindaci pugliesi e lucani

Il consigliere di Iv ha chiesto a Cicala di inglobare nel testo della risoluzione sul deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, approvato oggi dall’Assemblea, quanto evidenziato nel documento congiunto dei primi cittadini lucani e pugliesi

“Ho chiesto al presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine, Cicala, di inglobare nel testo della risoluzione sul deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, approvato oggi dall’Assemblea, quanto evidenziato nel documento congiunto dei Sindaci lucani e pugliesi”. Lo precisa il consigliere Mario Polese (Iv), richiamando quanto dai Sindaci dei comuni pugliesi e lucani ribadito: “L’opportunità che, quale segno della massima espressione democratica e partecipativa, venga convocato un incontro da entrambe le Regioni alla presenza dei sindaci rappresentanti delle aree potenzialmente idonee, per l’avvio di un confronto attivo e costante, vista la contiguità territoriale; e che, a prescindere dalla ubicazione ultima del sito di stoccaggio di scorie radioattive all’interno di uno qualunque dei summenzionati Comuni, per la forte interconnessione culturale, geografica e storica degli stessi territori, ciò produrrebbe comunque effetti negativi anche sugli altri”. 

Il documento è stato sottoscritto dai primi cittadini Rosa Melodia, Comune di Altamura, Alesio Valente, Comune di Gravina di Puglia, Francesco Frigiola, Comune di Laterza, Fernando Teodoro Maria Scattone, Comune di Acerenza, Domenico Raffaele Tataranno, Comune di Bernalda, Viviana Cervellino, Comune di Genzano di Lucania, Nicola Massimo Morea, Comune di Irsina, Domenico Bennardi, Comune di Matera, Piero Marrese, Comune di Montalbano Jonico, Vincenzo Zito, Comune di Montescaglioso, Antonia Maria Fidanza, Comune di Oppido Lucano.

 

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