In una nota di Livio Valvano e Valeriano Delicio – segretario e vicesegretario del Partito socialista lucano – e di Raffaele Tantone – segretario del Psi Matera – si esprime “il grande rammarico” per la scomparsa del direttore Confapi, Franco Stella. “Personalità forte e generosa – continua la nota di cordoglio del Psi – che ha molto contribuito allo sviluppo della Basilicata, dedicando la propria vita e la propria esperienza professionale al servizio del tessuto imprenditoriale e della società civile lucana”.
L’amministratore unico del Consorzio industriale di Matera, Carlo Chiurazzi ne ricorda invece “l’inesauribile energia” e parla di “personalità d’eccezione”.
“Con Franco Stella – dice il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore adduce – abbiamo condiviso il percorso di una bellissima esperienza di associazionismo d'impresa, a cui Franco poi ha dedicato tutta la sua vita. Io ero alla Lega delle Cooperative quando con l’API da lui diretta decidemmo lo “strappo” con Confindustria e fondammo la nuova Cassa Edile della provincia di Matera. Stella ha interpretato con originalità e con qualche radicalità la funzione territoriale della sua associazione che nel tempo ha conquistato risultati non solo nel contesto economico ma anche su quello sociale e politico. Non aveva mai nascosto la sua predisposizione ad occuparsi di politica e, infatti, quando ai primi segnali di difficoltà del centrosinistra gli venne proposto di guidare la coalizione nelle elezioni provinciali del 2009, accettò con entusiasmo inaugurando una nuova stagione che consentì alla nostra coalizione di mantenere il primato nonostante la battuta di arresto del 2007 a Matera. Fu protagonista dell’esperienza politica di quegli anni e tra i più convinti sostenitori della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura. Con intelligenza raccolse attorno alla Provincia tante personalità che schierò a sostegno dell’ambizioso obiettivo. Da Presidente della Provincia di Matera intuì subito che la riforma delle Province avrebbe penalizzato l’intero sistema delle Autonomie Locali e volle organizzare una risposta forte e civile contro la minacciata soppressione della Provincia di Matera con una grande mobilitazione di sindaci e cittadini a difesa dell’istituzione che di fatto costituiva l’ente intermedio di area vasta di cui ancora oggi si avverte il bisogno. La nostra terra gli deve una speciale gratitudine per aver interpretato in modo intelligente e lungimirante il ruolo di promotore e dirigente della piccola e media impresa, colonna portante della nostra economia. E per aver saputo assumere con dignità anche diverse responsabilità politiche che Franco Stella svolse sempre con impegno e onore”.
“Franco Stella è stato un protagonista assoluto della candidatura vincente di Matera a capitale europea della cultura. Come presidente della provincia di Matera ha promosso decine di incontri e di manifestazioni per fare in modo che la sua città raggiungesse l’ambito traguardo. Ha coinvolto intellettuali e imprese, ha messo a disposizione spazi e competenze; ci siamo incontrati ufficialmente e informalmente decine di volte, al mattino presto, nel suo ufficio o al bar. Un vero signore a cui la nostra città deve essere fiera di aver dato i natali”: questo, il ricordo di Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019