“L’arte contemporanea e la Basilicata oggi hanno perso una voce autorevole e preziosa, legata alle sue radici eppure capace di proporre narrazioni sempre nuove, nella rivisitazione d’emozioni soggettive cariche d’entusiasmo ed energia creativa”
“In occasione dell’evento luttuoso che ha segnato il mondo dell’arte la Basilicata si stringe nel dolore per la perdita del grande Maestro Antonio Masini. Le sue opere, conservate in collezioni pubbliche e private, in svariati musei e piazze, testimoniano il talento visionario di un artista che ha saputo animare la sua narrazione attraverso svariate forme artistiche quali le incisioni, la pittura e la scultura”. Il consigliere regionale Aurelio Pace ricorda, in questo triste giorno, “l’ingegno artistico lucano del Maestro Masini, il suo essere un protagonista colto e brillante del panorama artistico internazionale e la sua cultura raccontata nella costante ricerca di continue e innovative forme espressive”.<br /><br />“L’arte contemporanea e la Basilicata oggi – conclude Pace – hanno perso una voce autorevole e preziosa, legata alle sue radici eppure capace di proporre narrazioni sempre nuove, nella rivisitazione d’emozioni soggettive cariche d’entusiasmo ed energia creativa. Quanto maggiormente mi rattrista è il pensiero che il Maestro Masini non possa assistere all’inaugurazione dell’anno che vedrà Matera Capitale Europea della Cultura, un evento che lo avrebbe, a pieno titolo, investito quale portavoce dell’ingegno e della creatività lucana e che lo avrebbe indicato quale simbolo della rappresentazione di un universo figurativo, contemplativo e pragmatico, nel quale la speculazione, la ricerca e lo studio, sono alla base di racconto sempre intenso ed appassionante, capace di emozionare e far riflettere, in grado di conservare traccia del reale giungendo, fino ed oltre, alla regione dell’immaginario”.<br /><br /><br />