Scaglione (Pu): il caso La Sala non esiste

Per il segretario cittadino dei Popolari uniti c’è una questione Città di Potenza. “Di questo deve parlarne subito la classe dirigente di questa regione e di questa città. Non ci si può nascondere o rifuggire dalle proprie responsabilità”

&ldquo;Le note giornalistiche e le interviste sul caso Lasala al Comune di Potenza, rilanciano una idea della politica cittadina pi&ugrave; complessa che, invece, di interessarsi delle questioni serie della Citt&agrave;, si riduce ad uno scontro tra singoli esponenti di parti avverse&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il consigliere regionale e segretario cittadino dei Popolari uniti, Luigi Scaglione, secondo il quale &ldquo;il caso La Sala &egrave; il caso che non c&rsquo;&egrave;. Una maggioranza solida va oltre le beghe personali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La decisione di lasciare il posto di assessore in cambio di quello di consigliere, da parte della dottoressa La Sala &ndash; continua Scaglione – &egrave; un atto che come partito ci ha sorpreso avendole ufficialmente chiesto di attendere la evoluzione di un confronto franco e leale aperto con il Sindaco ed il suo partito di riferimento anche ai fini di una valutazione sulla opportunit&agrave; o meno di mantenere un esecutivo composto da dieci rappresentanti. Decisione assunta &ndash; sottolinea Scaglione – ufficialmente e unanimemente dai consiglieri e dai vertici dei Popolari uniti, comunicata al Sindaco ed al Segretario cittadino del Pd, che, ad onest&agrave; del vero e ne va dato atto, avevano condiviso tale percorso, anche in occasione dell&rsquo;incontro pubblico tenuto luned&igrave; scorso ed al quale eravamo presenti da invitati (a differenza di quello che qualcuno fa notare improvvidamente) con una autorevole delegazione di partito&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le fughe in avanti e le interferenze &ndash; fa rilevare il segretario cittadino dei Pu – sono di fatto un ostacolo al confronto sui problemi veri della Citt&agrave;. L&rsquo;ottimo lavoro della dottoressa La Sala, a cui va il ringraziamento per il suo sacrifico personale e la sua dedizione costante all&rsquo;impegno profuso, a scapito anche di una professione, altrettanto autorevole e degna di altrettanto tempo da dedicarle costantemente, non viene certo inficiato da questa decisione. Quando il partito e non altri l&rsquo;hanno indicata alla carica, non si &egrave; trattato di fare giochi di prestigio tirando fuori il &lsquo;coniglio dal cilindro&rsquo;, ma di garantire continuit&agrave; ad un impegno politico – professionale che desse lustro ai consensi ricevuti dalla candidata e ne esaltasse il ruolo tanto da essere l&rsquo;unica donna della Giunta Santarsiero. Con lei, il lavoro forte ed autorevole del vice sindaco Campagna e dell&rsquo;assessore Fiore a cui hanno spesso dato man forte i nostri consiglieri comunali impegnati nel lavoro oscuro delle commissioni consiliari che meritavano un eguale riconoscimento al pari di quello affidato alla dottoressa La Sala. Con la stessa franchezza &ndash; aggiunge Scaglione – va detto che certi ritardi nell&rsquo;approvazione di provvedimenti forti in Consiglio comunale (penso in ultimo alla vicenda oneri di urbanizzazione in questo difficile contesto economico) non aiutano la rinascita della Citt&agrave; capoluogo di regione ed &egrave; in questa direzione che bisogna remare tutti, ciascuno con le proprie responsabilit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E qui va ricordato &ndash; conclude – come anche in presenza di scelte forti economiche regionali a favore della citt&agrave;, abbiamo fatto la nostra parte e in Consiglio comunale spesso, anche qualche amico consigliere, lo ha volutamente dimenticato&rdquo;.<br /><br /><br /><br />&nbsp;&nbsp;

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