Il capogruppo dei Popolari Uniti in Consiglio regionale intervenendo in merito ai disagi provocati all’utenza lucana auspica che “la Regione Basilicata lavori in direzione di un nuovo sistema ferroviario e cerchi nuovi partner nel settore”
“Due clamorose notizie sul sistema di trasporti ferroviari in Basilicata si sono incrociate stamani sui quotidiani locali. La prima, assai disgustosa, relativa a Trenitalia che batte cassa e chiede soldi alla Regione, la seconda, ancor più riprovevole, ma ormai neanche una novità, dell’ennesimo e continuo guasto al treno in arrivo da Roma”. E’ quanto sostiene il capogruppo dei Popolari Uniti, Luigi Scaglione sottolineando che “sia esso un intercity, sia un finto Eurostar, i disagi per i lucani continuano ad aumentare invece di diminuire”. A parere di Scaglione “continuano a crescere i disagi nonostante dal Dipartimento siano arrivate parole dolci dopo alcune, a questo punto direi finte, baruffe. Quando si dice che i tecnici funzionano meglio dei politici”. “I lucani – afferma l’esponente Pu – non possono più viaggiare in treno e per agganciare un treno ad alta velocità devono usare l’autovettura privata, un bus sostitutivo peggio combinato delle carrozze ferroviarie, costretti a levatacce come ai vecchi tempi dei treni a vapore”.
“La Regione – dice Scaglione – non dia una lira a Trenitalia, lavori in direzione di un nuovo sistema ferroviario, blocchi le linee se necessario e provveda, pur in presenza di una lancinante crisi economica, anzi ancor più per questo, a cercare nuovi partner nel settore. La competizione può aiutare questa regione nel sistema infrastrutturale ferroviario a recuperare il tempo perso anche nella direzione di un nuovo modo di intendere i trasferimenti da e fuori regione. E soprattutto può aiutare le nostre aziende e le nostre imprese ancor più dei singoli cittadini. Ma da qui non si passa – conclude il consigliere – il sistema infrastrutturale vale molto di più di tanti settori affidati a gestioni esterne o a società di servizi che danno lavoro precario, garantisce opportunità per le nostre imprese e le nostre aziende, aiuta i lucani a vivere meglio qui, in questa regione, quando ormai con un aereo in una ora e mezzo o due si va da sud a nord dell’Europa”.