"No all'art.38, si alla impugnativa del decreto se la trattativa con Il Governo non si riapre entro la fine del mese, preoccupazione per le conseguenze del dichiarato dissesto al Comune di Potenza e la confusione che si manifesta in queste ore sul futuro del Governo cittadino, amministrative a Matera".
Sono stati questi gli argomenti al centro del confronto che l'esecutivo regionale di Centro Democratico, convocato dal segretario Luigi Scaglione ha tenuto ieri in previsione del Consiglio Regionale di domani e delle questioni più complesse che interesseranno le due città capoluogo. Lo rende noto lo stesso Cd, spiegando che "il capogruppo in consiglio regionale, Nicola Benedetto sosterrà "le ragioni di chi ritiene necessario impugnare l'art.38 del cosiddetto Sblocca Italia proponendo, nella logica di una forza politica che costruisce un ponte di relazioni condivise, di fissare il termine massimo entro il quale riaprire il confronto con il Governo Nazionale".
Secondo Centro Democratico di Basilicata, "è questa la strada maestra per ricostruire forti relazioni con il territorio che oggi registra fenomeni di intolleranza e di poca condivisione delle scelte del Governo regionale. Un Governo regionale, secondo il Segretario Scaglione ed i dirigenti provinciali (presenti anche i segretari provinciali Macchia e Stella Brienza ed il presidente del partito Giannasio) che mostra la
corda ed i suoi limiti proprio in virtù della distanza siderale che i componenti la Giunta Regionale mostrano ed evidenziano rispetto alla gente di Basilicata".
"Alla Direzione cittadina guidata da Emilio Candia ed ai consiglieri comunali di Potenza, è stato, poi, chiesto di accogliere l'invito a confrontarsi con il Sindaco della città, evitando però pericolose confusioni di ruoli e di azioni di programma rifuggendo dall'ammasso indistinto a cui affidare il Governo comunale futuro". Pregiudiziale resta, per Centro Democratico,"la sottoscrizione di una intesa programmatica di breve periodo ed i confini di una coalizione interessata al bene comune della città di Potenza più che ad una voglia di rivincita personale e non politica. E per questo anche il Sindaco De Luca deve fare un passo in avanti e costruire una relazione forte che immagini i sostegni regionali come obiettivi condivisi e non subiti.
Questione diversa quella che riguarda invece la Città di Matera, laddove la confusione sul futuro amministrativo regna sovrana a dispetto delle potenzialità che la città avrà da esercitare da qui al 2019. Potenzialità forti che non possono essere patrimonio personale di lobbies ma elemento, anche qui, condiviso e di partecipazione attiva di tutte le componenti sociali della città dei Sassi. Pronti dunque ad una candidatura forte ed autorevole per la guida del capoluogo materano che Centro Democratico vuole offrire alla coalizione e che mancando una momento di confronto serio e credibile sarà offerta alla città nelle elezioni di primavera. I temi in oggetto, è stato precisato, saranno oggetto di due manifestazioni specifiche che il partito organizzerà il 15 dicembre a Potenza e il 17 a Matera".
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