“L’amministrazione comunale di Potenza continua a mantenere, da gennaio 2013, una fortissima disparità nel trattamento economico dei dipendenti”.
E’ quanto dichiara il segretario generale regionale della Cisl Fp, Giovanni Sarli che in una nota evidenzia “Mentre ai dipendenti del gabinetto del sindaco come pure ai titolari di posizione organizzativa e ai dirigenti viene regolarmente erogato il salario accessorio, ad oltre 500 lavoratori è stato sospeso il salario accessorio (specifiche responsabilità e indennità varie), con la motivazione della mancata approvazione del bilancio 2013.E’ assurdo ed inspiegabile che ciò accada solo al Comune di Potenza mentre in tutti gli altri Enti, anche senza avere approvato il bilancio corrente, il salario accessorio non è mai stato sospeso.
Le difficoltà economiche dovrebbero ricadere su tutti, lavoratori ed amministratori, cominciando a tagliare il numero degli assessori, le indennità degli stessi amministratori e dei consiglieri, naturalmente.Ma sinora l’Amministrazione Comunale di Potenza è stata insensibile ai richiami continui della Cisl, che ha sempre chiesto di tagliare gli sprechi, che ancora perdurano.Se questa situazione non cambierà immediatamente -conclude Sarli – saranno attivate nuove e più incisive azioni di protesta, mobilitando i lavoratori”.
BAS09