Il consigliere del Pd invita il Governo regionale a dare risposte ad horas, “senza ulteriori tentennamenti”
“L’ospedale 'Madonna delle Grazie' di Matera è a rischio collasso. Da più parti e ripetutamente è stato lanciato l’allarme, e noi stessi, dall’inizio dell’anno, abbiamo più volte sottolineato lo stato di grave precarietà e difficoltà in cui versa il nosocomio materano. A nulla sono valsi finora i richiami, le interrogazioni, le segnalazioni”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd Vincenzo Santochirico, il quale fa notare che “anche i pronunciamenti del Consiglio comunale di Matera sono stati disattesi. Se si vuole evitare il crollo occorrono segnali chiari e immediati che il Governo regionale non può ritardare o rinviare ancora”.
“Occorre immediatamente – dichiara il consigliere – una iniezione di investimenti che sostenga, aggiorni e potenzi la dotazione tecnologica e strumentale per le attività di tomografia, ecotomografia, risonanza magnetica, toracica digitale, anestesia, angiografia e radioterapia (per cui sono stati assunti impegni da tre anni). Sono stati richiesti apparecchi e macchinari essenziali per un ospedale che ha la quantità e qualità degli interventi. Interventi consolidatisi nel tempo e ancor più estensibili, per cui è necessario solo che si proceda nella direzione auspicata”.
“Del pari – continua Santochirico – occorre autorizzare tempestivamente il reclutamento del personale medico (in particolare, primari) e di quello infermieristico, per cui sono già stati emanati i bandi, al fine di consentire l’attività di reparti che, altrimenti, come purtroppo è già successo, non sono in condizioni di funzionare. A tutti è chiaro che la spesa sanitaria a causa della riduzione degli stanziamenti e dei trasferimenti è sottoposta ad una sempre più oculata programmazione e ad un sempre più rigoroso controllo. Ma proprio per questo bisogna fare scelte nette e indirizzare gli sforzi verso quegli investimenti che migliorano i servizi agli utenti, diminuiscono la migrazione sanitaria, rendono produttivi i contenitori e i presidi esistenti, tagliando rami secchi, eliminando sprechi ed evitando nuove spese improduttive, come quelle meramente immobiliari”.
“Lo stato di disagio e di estrema gravità delle condizioni dell’Ospedale Madonna delle Grazie – conclude il consigliere – esige risposte ad horas. Il Governo regionale è chiamato a darle senza ulteriori tentennamenti”.