Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero oggi pomeriggio incontra a Roma il Presidente Monti con una delegazione Anci guidata da Delrio per discutere di Imu, patto di stabilità ed altre problematiche che sono sul tavolo di trattativa Governo-Anci e che riguardano la drammatica situazione che vivono i Comuni nel nostro Paese. In merito il Sindaco ha dichiarato che “è assolutamente necessario intervenire sul Patto di stabilità per evitare di creare ulteriori danni all’economia reale dei territori ed ai cittadini come pure su questioni come Imu, Tesoreria unica ed altro occorre una decisa inversione di tendenza che consenta ai Comuni di avere una reale autonomia tributaria e gestionale e non essere coloro che riscuotono risorse per conto dello Stato.”
Nella mattinata di domani, 12 giugno, il Sindaco di Potenza e responsabile Anci per il Mezzogiorno sarà uno dei relatori nella presentazione del Rapporto Svimez 2011 sulla finanza dei Comuni. In merito Santarsiero ha detto che “tale Rapporto conferma in maniera chiara che in Italia siamo ben lontani dalla attuazione del titolo V della Costituzione e della legge 42 del 2009, vale a dire siamo ben lontani da ogni forma di Federalismo e di nuovo ruolo dei Comuni. Il Rapporto evidenzia come negli ultimi venti anni si è avuta una riduzione di circa il 6% delle spese correnti dei Comuni e che, nonostante i maggiori oneri che subiscono i cittadini, si è ridotto il peso relativo della finanza degli Enti. Il rapporto evidenzia altresì come il patto di stabilità interno abbia determinato una forte compressione degli investimenti, le spese in conto capitale dei Comuni degli ultimi venti anni si sono ridotte del 33%. Si continua ad operare con il criterio della spesa storica, aggravata peraltro da un continuo taglio dei trasferimenti e da numerosi vincoli di carattere gestionale. Il risultato è che gli Enti locali nel nostro Paese non riescono più a garantire servizi e a svolgere le funzioni fondamentali attribuite loro dalla Costituzione. In un contesto difficile per tutti i comuni del Paese si conferma una situazione che diventa drammatica per i Comuni del Mezzogiorno le cui entrate correnti sono mediamente inferiori del 20% rispetto a quelle dei Comuni del resto del Paese. Fondo perequativo, perequazione infrastrutturale, autonomia tributaria, autonomia e responsabilità gestionale restano un miraggio nonostante siano i cardini della legge sul Federalismo. Senza tutto ciò e senza una vera svolta con politiche reali a favore dei Comuni e dei territori, sarà difficile far uscire il Paese dalla crisi ed il Mezzogiorno da una situazione di grave depressione.”
bas 06